Venier Customs Ducati 999VX
Solitamente l'allestimento di una special segue l'iter contrario. Si parte da un modello stradale, magari incidentato o di recupero, e lo si converte in qualcosa di speciale, rendendolo spesso inadatto all'uso stradale. Su questa 999VX Stefano Venier ha invece seguito un processo contrario, avendo preso come base una Ducati 999S che il proprietario voleva riconvertire all'uso stradale dopo averla usata per diverse stagioni in pista.
Già efficacissima in versione di serie, la 999S in oggetto era già dotata di una pletora di parti speciali, come la frizione antisaltellamento STM, la centralina aggiuntiva Rapidbike con relativo cambio rapido. Ma sono tanti i dettagli racing, come le pedane e il tappo rapido NCR, una spruzzata di particolari anodizzati quà e là e le pompe radiali Discacciati, che non sono peraltro assolutamente fuori posto su una Café Racer come questa. Lo scarico - un impianto completo Termignoni-Ducati Corse - ha visto la sostituzione del terminale con un'unità Zard secondo schema due-in-uno che lascia voce libera al bicilindrico bolognese. Meno lineare nel lavoro l'adozione di cerchi a raggi - di provenienza Sportclassic - su una moto tanto dotata di cavalleria, ma unità più moderne sarebbero davvero state una divagazione fuori tema.
Evidenti i lavori sull'estetica: cestinati cupolino e carenatura - del resto mai troppo amati dal pubblico nella versione di serie - Venier ha realizzato un nuovo telaietto a sostegno della splendida sella realizzata appositamente (con coperchio per il panettoncino del passeggero quando la si vuole utilizzare in versione monoposto), dopodiché il lavoro è stato per lo più diretto ai particolari per pulire la linea di una moto spogliata dopo essere nata per essere coperta da una carenatura. Il serbatoio è rimasto quello originale perché, per citare lo stesso Venier, era impossibile fare meglio di quanto fosse riuscito a disegnare Pierre Terblanche. Inevitabile cassare anche i fari originali, sostituiti con due unità perfettamente integrate nella linea della VX.
Da parte nostra troviamo davvero riuscita questa 999VX, che sa declinare con rara eleganza i temi normalmente affrontati con maggior sfacciataggine da altre realizzazioni nel segmento delle streetfighter. Tanto riuscita da perdonare volentieri anche qualche inevitabile compromesso nella sistemazione di componenti dure da digerire come centralina e batteria lì, a vista, sul lato sinistro...
si ma
Non sarebbe brutta
Io questa moda di finire la moto alla sella proprio non la digerisco.
Sarò vecchio e conservatore.
E poi ci sarebbe voluto un puntale o una
semicarena come detto da magobaol.