Yamaha Tracer 847R: special extra dark [AGGIORNATO]
Oscar Tasso è un nome da tempo legato al mondo Yamaha. Se non lo conoscete, vi basta un'occhiata al sito corporate Yamaha per capire di che tipo di personaggio stiamo parlando. Tasso, nel mondo delle due ruote a motore dal 1991, collabora da tempo con la Casa di Iwata. Per loro ha realizzato la "Sette", special yard built su base XSR700 esposta al Motor Bike Expo di quest'anno, ma anche la "Nove", una XSR 900 tracker cupa e minacciosa, finita nel garage nientemeno che di Vasco Rossi.
Con la primavera del 2020 debutta anche questa 847R, una special realizzata dal concessionario Yamaha di Rimini D&G Motorsport in serie numerata, firmata anch'essa da Tasso. Una special che - secondo una consuetudine personale di Oscar - chiude il trittico di realizzazioni "numeriche" legate a Yamaha. L'idea in realtà gli ronzava in testa fin dal 2018, ma... i lavori si sono interrotti perché Tasso si è dovuto occupare delle due special già citate.
L'idea di base è di prendere una moto eccellente dal punto dinamico - la Tracer 900 - e darle quel pizzico di personalità che le manca. Insomma, di unire efficienza ed efficacia giapponese a fascino e flair italiani. Una moto in serie limitata, che quasi giocoforza parte dalla Tracer GT, identificata come la versione più vicina al pubblico che si vuole raggiungere.
Una moto che però deve essere relativamente semplice, senza parti realizzate a mano (come invece avviene sulle altre special di Oscar) ma attingendo invece al catalogo degli optional Yamaha per svolgere anche il ruolo di... vetrina, che illustri cosa si può ottenere con gli accessori della Casa di Iwata. L'ispirazione per la livrea nasce quando Yamaha crea la Tech Black. Una colorazione che Oscar vede e scarta immediatamente: quell'arancione accoppiato al nero può piacere solo ai mercati teutonici.
Però il nero opaco colpisce nel segno, e da lì nasce la livrea della 847R, che nelle intenzioni di Tasso deve unire aggressività e sportività con l'eleganza che dev'esserci nella GT, modello che anche nella guida è a livello di una sportiva, ma offre anche la comodità e il lusso di una berlina di alto livello.
"L'ispirazione è Gotham City. La 847R è la moto che prende Bruce Wayne per andare in ufficio nel 2020" mi spiega ridendo Tasso. Ma a parte la battuta, missione compiuta: il nero si coniuga alla perfezione con l'oro della forcella e dei cerchi forgiati con raggi in inox lucidi calzanti pneumatici tubeless. Il gioco nero-oro, del resto, non è nuovo in Yamaha: ricordate la YZF-R1 2011 in colorazione black&gold?
Il resto, dicevamo, viene praticamente tutto dal catalogo Yamaha: la 847R deve sembrare un modello di serie per qualità ed eleganza. E allora ecco le frecce a LED, la griglia radiatore, il portatarga sportivo, lo scarico completo Akrapovic. Nelle intenzioni iniziali la 847R si sarebbe addirittura dovuta chiamare Tracer 900GT-R, ed è diventata 847R solo per non creare confusione con i modelli già a listino. Meglio non confondersi troppo con la grande serie...
La 847R verrà realizzata su ordinazione da D&G Motorsport di Rimini, in serie numerata con il nome dell'acquirente inciso sulla targhetta che riporta il progressivo di serie. Il prezzo? Non è ancora stato dichiarato ufficialmente, ma non sarà molto superiore a quello del modello di serie. "Di fatto l'aumento sarà limitato" spiega Oscar. "Non sarà tale da spostarla in un altro segmento, per intenderci. E comunque, già solo acquistando tutti gli accessori singolarmente si andrebbe a spendere di più."
E come promesso solo ieri, il primo acquirente è nientemeno che Vasco Rossi, che non ha tardato nel raccontarlo a tutti su Instagram. Attendiamo a questo punto il prezzo al pubblico...
L'uomo della riscossa Yamaha!