Mercato USA

Yamaha, torna negli USA la bagger Stratoliner

- La Casa di Iwata reinserisce dopo un anno di assenza dai listini della gamma statunitense la Stratoliner Deluxe, bagger bicilindrica da 1800cc
Yamaha, torna negli USA la <EM>bagger</EM> Stratoliner

 La moda delle bagger non accenna a calare negli Stati Uniti, tanto da convincere Yamaha - o meglio, Star, marchio con cui la Casa di Iwata commercializza oltreoceano tutte le moto di sapore custom - a riproporre quella Starliner che aveva tolto dalla gamma due anni fa.

La Starliner è spinta da un bicilindrico a V di 48° con distribuzione ad aste e bilancieri da 1854cc; l'alimentazione è ad iniezione elettronica con doppio corpo farfallato, e il propulsore mutua diverse soluzioni dalle sportive di casa, come ad esempio i pistoni in alluminio forgiato con raffreddamento ad olio e cilindri con riporto superficiale ceramico o l'impianto frenante con doppio disco anteriore da 298mm e pinze monoblocco.

 

Il cupolino - fissato sulla forcella - è realizzato in policarbonato per una maggior leggerezza. La strumentazione analogica è fissata sul serbatoio, mentre il navigatore Garmin 665 - prerogativa della versione Deluxe - è montato nel bel mezzo del cupolino. Immancabile l'impianto stereo, con doppia cassa all'interno del cupolino ed interfaccia per Apple iPod ed iPhone.

Immutato quindi in gran parte il quadro tecnico della Yamaha Stratoliner, con forcella da 46mm, serbatoio da 4,5 galloni (17 litri), pneumatici da 130mm all'anteriore e 190 al posteriore. Cambiano la colorazione (ora unicamente nel rosso amaranto - Crimson Red - delle foto) e il comando della frizione, il cui sforzo è stato ridotto del 20%. Incredibilmente ancora assenti su un modello di alta gamma l'ABS e il il Cruise Control, accessorio considerato pressoché essenziale sulle lunghe, rettilinee Highways statunitensi.

 

Negli USA la Stratoliner è in vendita a 17.900$.

 

  • renzo20
    renzo20, Sesto S. Giovanni (MI)

    non condivido il commento di baldassarre

    La dignità di una moto, che si chiami Yamaha o Harley, è scritta sul contachilometri.
    Chi pensa che basta andare dal concessionario con la carta di credito per essere motociclista è come chi crede che basta comperare un violino per suonare in orchestra.
    Non devo dire io cosa pensano gli stessi harleysti duri e puri di quelli che si prendono il ferro per usarlo da quando spuntano le mammole a quando cadono le foglie.
  • bigpenna
    bigpenna, Milano (MI)

    serve solo a macinare il resto è moda

    Quoto marco al 100%
    Ma anche i motociclisti da bar hanno tutto il diritto ad esistere e a chiacchierare, anche sui km degli altri, invece di macinare.
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