Yamaha YZF-R9, oltre alla registrazione c'è dell'altro?
Che il mondo delle super sportive di alte prestazioni sia destinato a diventare sempre più di nicchia non è un mistero, e questo non significa certo che le mille a quattro cilindri – e più grandi nel caso delle V4 Aprilia e Ducati – siano destinate a scomparire, anzi.
L'attesa nuova BMW S1000RR è solo l'ultima della serie per capirci.
Ma è pur vero che in fatto di specializzazione sempre più spinta, potenze non semplici da gestire, e con prezzi delle moto inevitabilmente in crescita, cresca lo spazio potenziale per sportive meno estreme, sofisticate e costose: un esempio interessante in questo senso arriva dalla Ducati Panigale V2 con i suoi 955 cc, 155 cavalli di potenza e 176 kg di peso a secco.
C'è poi un ricambio generazionale e di realtà commerciali emergenti, in questo contesto rientra la Yamaha R7. Una due cilindri molto sportiva nella linea, ma con un motore relativamente potente (meno di 75 cavalli), un prezzo non elevato grazie alla piattaforma CP2 condivisa con altri modelli Yamaha, e con prestazioni alla portata di tutti.
Da diversi anni si parla di una sportiva carenata derivata dalla tre cilindri Yamaha MT-09 e i tempi sono sicuramente più maturi di un tempo, di quando la prima voce da considerare era la potenza massima. Tanto che le attese attorno a una ventilata R9 sono dalle nostre parti ben superiori che non rispetto all'operazione R7.
Nel 2021 Yamaha ha registrato negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa la sigla R9. In realtà le sigle depositate sono molte di più e rivelano come Yamaha voglia proteggere la propria serie R.
Oltre alle note R1, R3, R6 e R7 in produzione (la R6 ormai solo uso pista poiché non più omologata per la circolazione su strada), l'anno scorso sono state depositata anche R2, R4, R5, R8, R15 e R25. E questo non significa che Yamaha stia preparando tutti questi modelli ovviamente.
Ma il discorso R9 è assai diverso, la piattaforma motore/telaio della MT-09 fornisce un'ottima base di partenza; il tre cilindri CP3 già ora fornisce 121 cavalli e un incremento di potenza – magari sacrificando la coppia ai medi – non è impossibile con interventi relativamente costosi.
La scorsa primavera in Giappone ci sono state altre indiscrezioni sullo sviluppo della R9 e più di recente le voci suggeriscono che questa moto potrebbe essere presentata nel 2023 come modello 2024.
A parte alcuni render, come quello che trovate in alto, non ci sono immagini vere o notizie ufficiali a supporto della nuova sportiva.
Tuttavia una R9 avrebbe buoni motivi per essere prodotta.
Ora ci sono le sportive per chi vuole delle plasticacce e un nome altisonante sulle naked.
Ripenso gli anni '00 e mi scende una lacrima.
Io penso che le sportive con orientamento stradale abbiano molto senso e la R9 con quel motore sarebbe una moto davvero sublime. Anche l'attuale potenza della MT-09 penso che sarebbe più che sufficiente per garantire le stesse prestazioni dell'R6 ma con molta più coppia e fruibilità su strada. Le ultime modifiche fatte al telaio e al forcellone della MT-09 mi avevano fatto ben sperare ma con il passare del tempo ho ormai perso le speranze di vedere questa moto a EICMA 2022. Spero vivamente che Yamaha si decida a lanciare questa moto a EICMA 2023.