Dopo il test della LFC 700 abbiamo avuto l'ocasione di mettere le mani sulla nuova Napoleon Bob 500. L'avevamo vista dal vivo al Motor Bike Expo di gennaio ma ancora nessuno l'aveva mai provata: una novità cinese con personalità, un'estetica che cattura l'attenzione e il tanto amato motore V2.

Ecco com'è fatta e come va! 

La Benda Napoleon Bob 500 spicca nella scena per un design che strizza l'occhio agli appassionati del classico stile Bobber, senza però rinunciare a un tocco moderno. Ha una silhouette bassa e slanciata e la sella monoposto è la chicca che si integra perfettamente nel design. Il manubrio "Flying Wing" e i copri steli anteriori (d'ispirazione Stinger) sottolineano il suo carattere.

Il cuore pulsante della Napoleon Bob 500 è un motore bicilindrico a V da 475,6 cc, capace di erogare una potenza massima di 47 CV (35 kW) a 8.800 giri/min. La coppia massima di 42 Nm è raggiunta a 6700 giri/min. Il sistema di trasmissione a cinghia, abbinato a un cambio a sei marce, sulla carta, dovrebbe garantire una guida rilassata.

Il reparto sospensioni è affidato a una forcella telescopica all'anteriore (sopra troviamo delle cover in plastica) e un monoammortizzatore KYB al posteriore. I cerchi in lega di alluminio, con pneumatici extra-large (150/80-16 all'anteriore e 180/65-16 al posteriore), danno un look muscoloso alla Napoleon Bob 500. 

Accessibilità qui è la parola d'ordine, sia per quano riguarda le dimensioni, che per il prezzo. L'altezza della sella da terra è di soli 705 mm e il peso - a secco - è i 201 kg. Il prezzo? La Benda Napoleon Bob 500 è disponibile a partire da € 6.490.

Come va

Una volta saliti in sella alla Napoleon Bob 500, si percepisce immediatamente la posizione di guida caratteristica delle bobber: si è leggermente proiettati in avanti, con il busto un po' caricato verso l’anteriore. Questa postura, un po' più sportiva rispetto ad altri modelli simili, regala una sensazione di maggiore controllo e agilità, specialmente tra le curve. La sella, pur apparendo sottile, è comoda e permette di affrontare anche lunghe percorrenze senza affaticarsi troppo. Data la posizione, non del tutto naturale, potrebbe insorgere qualche fastidio alla bassa schiena.

La guida, seppur fluida, richiede un minimo di adattamento. La posizione raccolta potrebbe risultare scomoda per i piloti più alti, specialmente per chi supera i 185 cm. Tuttavia, per chi rientra nella media, come chi scrive (1,80 m circa), la Napoleon Bob 500 regala confidenza immediata. Inoltre, l'altezza della sella di soli 705 mm da terra rende questa moto facilmente accessibile anche ai piloti di gamba corta. Per garantire una guida fluida e lineare bisogna essere molto precisi con il gas, il V2 soffre di un effetto on-off abbastanza marcato.

La Napoleon Bob 500 non è solo bella da vedere, ma anche piacevole da guidare. Il set di sospensioni, pur mantenendo una taratura tendenzialmente morbida, offre un anteriore più sostenuto rispetto ad altre bobber, migliorando la precisione e l'agilità della moto. I 15 kg in meno rispetto alla "sorella" Chinchilla 500 si fanno sentire, rendendo la Napoleon Bob 500 più leggera e facile da gestire, soprattutto nelle manovre a bassa velocità.

Se da un lato il motore V2 regala emozioni a ogni apertura del gas, dall'altro le vibrazioni si fanno sentire in modo piuttosto marcato, specialmente a regimi più alti, su pedane e manubrio. La frenata al posteriore potrebbe essere più incisiva ma, in compenso, l'impianto anteriore ha un buon mordente, garantendo una frenata potente e modulabile.