F.B Mondial HPS 300: la prova della moto dal look rétro, adatta a chi si avvicina alle due ruote
Giornata calda di fine inverno, finalmente l’aria ha una temperatura accettabile e prendere la moto per fare un test diventa assai piacevole. Abbiamo scelto la F.B Mondial HPS 300 per portarci fuori dalla città, sulle strade della campagna milanese. In un mondo in cui le cilindrate e le potenze delle moto continuano a crescere, la F.B Mondial HPS 300 è una bella sorpresa che, oltre ad un competitivo prezzo di 4.490 euro, fa tornare sulla bocca di tutti un marchio italiano storico. Poche chiacchiere, però, oltre al video che trovate ad inizio articolo, vediamo come si è comportata.
Com’è fatta
Vintage è la parola d’ordine per questa HPS 300, tutti i dettagli richiamano le moto del passato, a partire dal faro tondeggiante, non a LED ma a lampadina ad incandescenza, sella risicata con parte finale da cafe racer, e specchietti bar end.
Le linee sono morbide, il serbatoio è largo nella parte frontale, dovendo nascondere il radiatore e la capacità è di 9,5 litri mentre, passando al posteriore, troviamo i fianchetti e uno scarico molto corto, che spunta da lato destro, mentre la parte restante è sapientemente celata sotto al paramotore. Bello poi il doppio ammortizzatore posteriore con piggyback e il doppio braccio portatarga che lascia pulita la parte sotto alla sella.
Il manubrio è basso e largo, da flat track, con al centro una strumentazione completamente digitale che riporta tutte le informazioni utili, dalla velocità, al numero di giri, passando per il livello del carburante e l’indicatore di marcia.
Passando agli aspetti maggiormente tecnici, partiamo dall’avantreno con la forcella a steli rovesciati da 40 mm e da 97 mm di escursione, di pregevole fattura, soprattutto dal punto di vista estetico, impianto frenante con pinza radiale a 4 pistoncini e ABS e cerchio a raggi – con camera d’aria – da 18 pollici, dotato di pneumatico semi tassellato a marchio CMS. Al posteriore, invece, troviamo un cerchio da 17 pollici retto da un forcellone bibraccio in acciaio, ammortizzato da una coppia di ammortizzatori che offrono un’escursione di 120 mm. Dettaglio che rende questa F.B Mondial HPS 300 accessibile anche a chi, come chi l’ha testata, non è dotato di gambe particolarmente lunghe, è l’altezza da terra della sella che è di soli 785 mm. Contenuto anche il peso che fa fermare l’ago della bilancia a soli 133 kg.
Passando al cuore della moto, invece, c’è da chiarire subito una cosa: nonostante il modello si chiami HPS 300, il motore è un monocilindrico a quattro tempi e quattro valvole da 249,60 centimetri cubici, in grado di erogare una potenza di 25 CV a 9.000 giri/minuto e di 22 Nm a 7.000 giri/minuto; non una potenza sorprendente, ma abbastanza per districarsi agilmente nel traffico e di divertirsi fuori dalle mura cittadine.
Come va
I numeri non sono tutto e una moto la si può comprendere fino in fondo solo quando è in movimento quindi, usciti dalla nostra redazione in centro a Milano, ci siamo diretti oltre i limiti della città, godendoci le strade tra i campi e la splendida giornata di sole.
In città la F.B Mondial HPS 300 si fa apprezzare grazie alla sella bassa e al peso poco elevato, mentre le sospensioni, sia all’anteriore che al posteriore, sono un po’ rigide e, complice anche l’imbottitura della sella non troppo spessa, le sconnessioni cittadine si fanno sentire sul retrotreno, il vostro.
L’angolo di sterzo non è troppo generoso e sgattaiolare tra le auto in coda non sempre è facile ma, grazie al manubrio piatto e abbastanza largo, avrete un ottimo controllo della moto, a patto che stiate attenti a non urtare gli specchietti posti alla fine del manubrio.
Fuori città la moto riesce ad esprimersi al meglio grazie al motore brillante e divertente. Il divertimento inizia dai giri più alti, rendendo necessario giocare spesso con il cambio, cosa che non guasta affatto, anche se il cambio – a sei rapporti- risulta un po’ contrastato.
La frenata è ben modulabile, nonostante si debbano strapazzare un po’ le leve per ottenere una frenata forte e decisa mentre l’ABS lavora egregiamente, entrando in azione soltanto quando effettivamente necessario.
Le vibrazioni del motore, assieme a quelle causate dagli pneumatici, non sono poche, forse un rivestimento in gomma delle pedane avrebbe aiutato a smorzarla, molto bello invece il suono dello scarico che è cupo e che, addirittura, si lascia andare a soddisfacenti scoppiettii in rilascio. Anche l’orecchio vuole la sua parte!
Per chi è
Questa Mondial HPS 300 si rivolge ai giovani alla ricerca di una prima moto, grazie alla sua facilità di guida, ma che sia capace di soddisfare anche l’occhio, facendo bella mostra di sé ovunque si vada. Non solo neofiti però, questa moto è anche adatta a chi torna al mondo delle moto in età adulta, dopo un periodo di pausa o a chi non è alle prime armi e cerca un mezzo adatto agli spostamenti – con stile – di tutti i giorni.
Tirando le somme, questa moto offre delle prestazioni soddisfacenti, con finiture curate, sempre relativamente al prezzo di 4.490 euro.
Io ho visto una 125 e non mi sembrava così buttata via cmq per vendere dovrebbero farla 500