KTM EXC Enduro 2015
Esame estremo superatoSiamo nella zona del "Romaniacs", qualche settimana prima del grande evento conosciuto in tutto il mondo. Già si respira l’aria della gara, fremono i preparativi e soprattutto qui, le moto sono ancora amate in quanto oltre che strumenti di business per tutti, affascinano ed ammaliano. KTM l’ha pensata bene e per la presentazione internazionale della nuova gamma enduro della stagione 2015, ha scelto questo luogo unico e insostituibile. Da anni protagonista delle competizioni estreme, KTM vuole che siano gli stessi giornalisti tester a guidare queste moto nel loro habitat naturale.
La marca austriaca è sempre alla ricerca del miglioramento e si propone nuovamente con prodotti d’avanguardia senza mai perdere l’impulso iniziale di decenni fa, mantenendo inalterato lo spirito di fondo dell’azienda: costruire prodotti in grado di trasferire la passione ai propri clienti. Le moto arancioni diventano il mezzo con il quale ci si migliora e si sfidano i propri limiti, vivendo così momenti che rimarranno nella nostra storia di vita di ognuno. Dal 1953, non ha fatto altro che crescere, partendo da piccoli motori due tempi come strumenti di trasporto, per poi sviluppare prodotti specifici per le competizioni, fino al brutto arresto dovuto a problemi finanziari nel 1991. La gestione da parte di Pierer ha poi ribaltato le sorti dell’azienda che nel 2013 conferma un record nelle vendite di ben 123.859 moto con un aumento del 15% rispetto all'anno precedente e confermandosi così il maggiore costruttore europeo.
Joachim Sauer, Product Manager Off Road, ci svela il segreto che sta dietro questo risultato: «Elemento essenziale di questo sviluppo è l’età media dei dipendenti dell’azienda che è di 35 anni e del forte legame tra il lavoro e la passione di tutti i lavoratori, dal manager all’autista. KTM inoltre dedica un’enorme attenzione alla ricerca e sviluppo, che è sempre in evoluzione, tanto che siamo in cerca di ulteriori 15 ingegneri da integrare nel team di lavoro». La realizzazione di prodotti sempre più performanti e prestazionali ha permesso a KTM di incrementare a dismisura le proprie quote di mercato in un decennio nel quale cala invece la domanda e, la solidità della qualità, viene costantemente confermata con le vittorie sul campo dai piloti che corrono con moto che sono al 90% ricavate dalla linea di serie.
Le novità della gamma 2015
Tanti piccoli accorgimenti di novità, ma non ci sono rivoluzioni. Il reparto R&D confida di essere focalizzato sullo sviluppo dei modelli dei prossimi anni ed in particolare sull’esigenza di individuare gli strumenti per fare fronte alle normative imposte dall’Euro 4 che renderanno la vita difficile soprattutto agli enduristi. Elemento base resta la semplicità e la facilità di utilizzo. KTM rimane fedele al consolidato telaio a struttura tradizionale in acciaio, comune a tutta la gamma off-road e compatibile con tutte le esigenze specifiche (serbatoi grandi enduro e piccoli cross), così come al sistema di sospensione posteriore PDS, meno costoso, meno delicato e più efficace per l’enduro sotto molti punti di vista. Lo stesso Antoine Meo, conferma che: «Non vorrei mai guidare una KTM da enduro con il link».
KTM EXC 250
Nel comparto sospensioni, sempre di produzione WP, sono stati modificati i paraoli per garantirne una maggiore durata mentre non sono state toccate le piastre (per una volta Bernhard Plazotta, Manager Offroad Department, non ha giocato con l’offset). Come variazioni alla componentistica, troviamo un nuovo manubrio della Neken (è il produttore dei manubri per Renthal) in una bella finitura anodizzata nera, cambia la strumentazione nel quale ora troviamo integrate tutte le spie (luci, iniezione, eccetera) e varia il materiale plastico dei paramani che ora si piegano e non si rompono. Rimangono invece confermati gli impianti frenanti della Brembo sia all’anteriore che al posteriore, così come la pompa della frizione idraulica che dallo scorso anno è diventata la gemella di quella del freno anteriore.
Per i modelli a quattro tempi, in particolare per 350, 450 e 500, è stato sviluppato un nuovo silenziatore con un doppio cono nella parte finale, che riduce ulteriormente il rumore senza intaccare troppo le prestazioni.
Dal punto di vista estetico, per la prima volta dopo anni di attesa e desiderio, arriva sulla gamma di serie l’ambitissimo telaio arancio factory, cambiano di nuovo i cerchi che tornano ad essere neri e cambia anche il produttore che diventa Giant (famoso nel mondo delle bici) al posto di Excel. Sempre in termini di colori, vengono modificate le grafiche che ora tendono maggiormente al bianco e rendono le 2015 ancora più slanciate e snelle.
Lo sviluppo dei motori
Sui motori a due tempi è stato migliorato l’avviamento elettrico che ora è impeccabile e pressoché istantaneo, tanto che viene montata una batteria più piccola in quanto non è più necessario un spunto così rilevante.
Sul motore 250 viene adottata un’importante miglioria per quanto riguarda la valvola sullo scarico che ora apre 300 giri più tardi e rende l’erogazione ancora più pulita. Lo stesso Lettenbicher, pilota di riferimento KTM nel contesto enduro extreme, ha subito voluto le nuove chicche introdotte sulla produzione di serie anche sulla sua moto da gara. Ai fini dell’affidabilità viene anche migliorata la tenuta del carter lato accensione che ora garantisce maggiore difesa agli agenti esterni. Sui motori a quattro tempi, il 250 riceve una sesta marcia più allungata, viene confermato per tutta la gamma il sistema DDS per la frizione, ma cambia la campana frizione che diventa più leggera. Vengono sostituiti gli O-ring sulla pompa dell’acqua, anche in questo caso per una maggiore affidabilità e durata nel tempo.
Come vanno
Appena ci monti in sella ti senti subito a casa. Dalle piccole cose percepisci che c’è la massima attenzione per ogni minimo dettaglio. I comandi sono precisi e millimetrici, la leva del freno posteriore è già alta come vuole la guida moderna (qui c’è sicuro lo zampino di Maestro Everts), il nuovo colore del manubrio dona alla plancia di comando un effetto maggiormente racing e la sella è dura il giusto.
EXC 250F
- Pur essendo la più piccola del gruppo, non soffre certo di complessi di inferiorità. Il tiro è pronto e corposo sin dai bassi regimi e cresce costante fino a raggiungere la potenza massima che sembra non arrivare mai. Lo spunto all’inizio è quanto basta per saltare su dallo scalino in mulattiera, altrettanto per farsi proiettare fuori dalle curve in fettucciato a velocità imbarazzanti. In discesa sulle radici e le pietre bagnate (in Romania ce ne sono veramente tante!) soffre un po’ il peso sull’avantreno derivante in parte dal freno motore e in parte da un mono leggermente puntato (le moto del test avevano poco neutro/sag a mio avviso), ma facilmente rimediabile con un filo di gas. Il nuovo rapporto della sesta marcia permette di viaggiare meno impiccati, in particolar modo nei tratti di allungo a velocità sostenute.
EXC 350F, 450F e 500F
- Le prestazioni in ordine di marcia ricalcano quanto confermato per la gamma 2014, ovvero una grande progressione che parte dai bassi per arrivare a girare in altro quasi come se non avessero una fine. Unica differenza che ho potuto constatare è una piccola variazione nella fase centrale della schiena di erogazione. Mentre per la prima parte di apertura del gas sono millimetriche e progressive da matti, le 2015 tendono a essere leggermente più sornione a prendere i giri dalla metà in su, probabilmente dovuto al nuovo silenziatore. Nulla di preoccupante in quanto, una semplice mappatura può sistemare velocemente questa differenza. In termini di peso il 450 è più impegnativo soprattutto quando si inizia ad arrampicare nel brutto, di contro c’è da dire che la corposità della coppia è tale che con un colpo di gas arrivi dappertutto e, solo se fai qualche errore di calcolo ti tocca poi spingere.
EXC 125, 200, 250 e 300
- La gamma a due tempi rimane di impostazione tradizionale anche per il 2015. KTM posticipa ulteriormente il progetto dell’iniezione diretta sui motori a due tempi e lo andrà ad implementare solo quando sarà necessario per l’omologazione Euro 4. Per ora, piccoli aggiustamenti ed un grande lavoro di messa a punto della carburazione rendono queste moto ancora più precise e sfruttabili, tanto che, per conto mio, stanno diventando molto simili come erogazione ai quattro tempi, con l’enorme vantaggio del peso ridotto. In Romania, per esempio, le due tempi erano di gran lunga più performanti e efficaci in quelle condizioni estreme piuttosto che le quattro tempi. La 250, rispetto alle sorelle, riceve qualche aggiornamento in più, in particolare hanno lavorato sui tempi di apertura della valvola dello scarico, sia elettronicamente che meccanicamente, ed ora si apre 300 giri più tardi, donando ancora più vigore e forza al propulsore ai bassi e medi regimi, fantastico per arrampicarsi tra le pietre e nel fango. La 300 invece, in alcune occasioni ha una coppia talmente corposa che sembra quasi scapparti via da sotto il sedere tanto che, se non la tieni bene tra le gambe e carichi a dovere le pedane, non vai da nessuna parte. Se lo fai però, ti sorprendi degli ostacoli che riesci a superare con grande semplicità.
Sixdays
- Come di consueto, KTM propone in versione Sixdays l’intera gamma enduro, ad eccezione della 200 a due tempi. Per la nuova versione, oltre che una bellissima livrea blu e bianca che richiama i colori dell’Argentina, dove quest’anno si correrà la Sei Giorni, troviamo la forcella WP 4CS (ovvero 4 chamber System e che riporta i registri di compressione e ritorno in alto, uno per stelo), le piastre color arancio ricavate dal pieno, e numerose diavolerie del catalogo Powerparts (protezioni disco, perni ruota, piastra paramotore ecc..) che la impreziosiscono e la rendono pronta per qualsiasi situazione. KTM è in continua e costante evoluzione e la nuova gamma enduro ne è una conferma. I prodotti vincenti dello scorso anno vengono aggiornati grazie ai feedback dei team ufficiali e dalla ricerca e sviluppo interna, al fine di proporre un prodotto tanto efficace quanto efficiente.
I modelli 2015 sono già disponibili presso tutti le concessionarie KTM ai seguenti prezzi: 125 EXC 7.529 euro, 200 EXC 7.039 euro, 250 EXC-E 8.446 euro, 300 EXC-E 8.751 euro, 250 EXC-F 9.159 euro, 350 EXC 9.464 euro, 450 EXC 9.770 euro, 500 EXC 9.973 euro.
Pregi
Agilità nelle zone impegnative | Erogazione del motore sempre lineare
Difetti
Motori 4T più lenti del solito nel salire di giri | Trazione in salita sui terreni viscidi non sempre ottimale