QJ Motor SRV 300: il TEST della cruiser V2 cinese [VIDEO]
Nei due intensi giorni a Misano, durante il ProDay 2023, abbiamo avuto la possibilità di toccare con mano la gamma QJ Motor 2023 importata in Italia. Davanti alle nostre telecamere ci sono state le due SRT 800, le due SRK naked (la 700 e la 400) e ultima nella lista la SRV 300, la cruiser di cui vi parleremo oggi.
Serbatoio a goccia, linee da vera low-rider e richiami chiari alle iconiche bicilindriche americane che hanno fatto la storia delle due ruote. La gamma SRV è pensata per tutti coloro che amano la guida rilassata delle cruiser e cercano una moto comoda ma con carattere, che sia una compagna fedele nel commuting quotidiano come nelle avventure.
La SRV è disponibile in due cilindrate: la 300, dotata dell'irrinunciabile motore bicilindrico a V, e la 125, monocilindrica.
Nel 2019 fu siglato un accordo tra il colosso cinese e Harley-Davidson per lo sviluppo e la vendita di modelli di cilindrata medio piccola destinati al mercato asiatico. Bene, dopo essere arrivata in oriente, lei è la creazione dedicata a noi europei.
Il motore
La SRV 300 è equipaggiata con un motore V-Twin Euro 5 da 296cc che eroga una potenza di 37 CV (22,6kW) a 9.000 giri/min e 26 Nm di coppia massima a 7.000 giri/min. Grazie all'architettura motoristica il propulsore regala la classica sensazione di guida delle cruiser V2. Il sound è coinvolgente ma in QJ Motor sono stati attenti anche all'efficenza grazie all'iniezione elettronica.
Le marce sono 6 e si inseriscono con l'ausilio di una frizione antisaltellamento multidisco in bagno d'olio. A trasmettere la potenza alla ruota posteriore ci pensa una trasmissione a catena.
La ciclistica
La SRV 300 ha dimensioni molto compatte con un interasse di 140 cm e un peso in ordine di marcia contenuto, 163 chilogrammi compreso il pieno di benzina (13,5 litri).
Lo stile, logicamente, è quello delle cruiser: sella bassa (700 mm) e altezza minima da terra di 160 mm. Solamente leggendo la scheda tecnica capiamo che la SRV 300 è una moto accessibile a una grande fetta di pubblico, da chi si avvicina per la prima volta al mondo delle due ruote a magari chi vuole una moco poco impegnativa ma che regala, allo stesso tempo, delle forti emozioni di guida.
La spina dorsale della SRV è un telaio a doppia culla in acciaio mentre la sospensione anteriore è telescopica, da 110 mm di escursione. Al posteriore troviamo invece un'unità Swing, dall'escursione di 50 mm.
Il cerchio anteriore è da 16 pollici su cui monta un pneumatico 120/80, mentre al posteriore, sul cerchio da 15 pollici, monta un 150/80. Per rallentare la SRV 300 si affida a una pinza assiale che morde un disco da 300 mm all'anteriore e da 260 mm al posteriore.
Dotazione e prezzo
Per quanto riguarda la dotazione questa piccola cruiser è semplice nell'elettronica. Equipaggiata con un display LCD digitale, una presa di ricarica USB, faro anteriore a LED e ABS, ha tutto quello che si può desiderare per godere di questa tipologia di moto.
Disponibile in due colorazioni (nera e arancione) la SRV 300 viene venduta al pubblico a meno di 5.000 euro, per la precisione a 4.890 euro.
Come va
Mettiamo sin da subito le mani avanti, la pista non è assolutamente il terreno di test ideale per questa tipologia di moto. In tutti i casi i cordoli del circuito del Misanino ci hanno dato un piccolo assaggio dello spirito della SRV 300 e noi abbiamo provato comunque ad apprezzarne le caratteristiche dinamiche.
Comodità, pedane avanzate, manubrio largo e sella morbida: queste sono le prime cose che notiamo appena saliti in sella alla SRV 300. Questa cruiser è capace di mettere a proprio agio chiunque si metta in sella. Grazie alla sella bassa e al peso contenuto risulta molto gestibile anche alle basse velocità e, all'occorrenza, il piccolo V2 tira fuori un bel carattere con un tono di voce assolutamente piacevole.
Lei si lascia guidare come una vera cruiser, freno dietro molto potente ma occhio alle pedane, la SRV 300 da molta confidenza e grattarle è un attimo...
Quindi la SRV, a primo impatto, ci è sembrata una moto piacevole, da capire nella concezione e nello stile, ma che è in grado di regalare forti emozioni, con un occhio di riguardo al portafogli in piena filosofia QJ Motor.
Noi a questo punto non vediamo l'ora di provarla in strada per capire a fondo di cos'è capace. Restate atteccati allo schermo!
Abbiamo utilizzato
- Tuta MTECH
- Stivali Eleveit RC PRO
- Guanti: K-RACE
- Casco: X-Lite X-803