Yamaha TMAX: odi et amo
Otto generazioni, ventuno anni di storia, e il vanto di essere riconosciuto come la pietra miliare nel segmento degli scooter sportivi, titolo acquisito per immagine, contenuti e soprattutto per le prestazioni che ha sempre garantito.
350.000 sono gli esemplari venduti da Yamaha e ben 160.000 di questi circolano in Italia, numeri che danno torto a tutti i detrattori di questo scooter, che come spesso accade per le cose di successo, si attira adosso invidie e cattiverie, spesso immeritate.
Sempre uguale eppur sempre diverso, fedele a concetti e stilemi del passato, il nuovo TMAX è ancora più grintoso e aggressivo soprattutto nella parte anteriore, spicca il doppio faro a LED con indicatori di direzione integrati, mentre il posteriore si distingue per il gruppo ottico a forma di "T" ... naturalmente.
Nuovo il design anche per i boomerang, che da sempre contraddistinguono il look del TMAX nella zona centrale con il tunnel che sale verso un retroscudo inedito, e dove si nota la nuova strumentazione.
Nessuna novità per quanto riguarda il motore, con il bicilindrico da 562 cc che eroga 47 cv a 7.500 giri, con una coppia di 55 Nm a 5.250 giri, e due D-Mode che permettono una differente risposta dell'acceleratore.
Strumentazione
Novità importante per la strumentazione del TMAX 2022, completamente nuova, schermo TFT da 7" programmabile su diversi stili di visualizzazione, interfacciabile con lo smartphone (wifi - bluetooth - presa USB), che all'occorrenza può essere riposto e ricaricato se necessario, in un apposito vano portaoggetti nel retroscudo. La connessione con il cellulare consente anche di riprodurre musica, ricevere notifiche (i messaggi sono leggibili naturalmente solo a scooter parcheggiato), controllare il meteo locale e inoltre è disponibile la navigazione cartografica Garmin (previo abbonamento), visualizzabile anche a tutto schermo.
La navigazione all'interno della strumentazione avviene attraverso un piccolom joystick sul blocchetto elettrico sinistro, facile e intuitivo da utilizzare, e che in "due tocchi", consente anche la regolazione elettrica del parabrezza e delle manopole / sella riscaldate (di serie sulla versione Tech MAX insieme a cruise control e comandi retroilluminati).
Ergonomia, cerchi e freni
Inediti i cerchi SpinForged a 10 razze capaci di ridurre il momento d'inerzia grazie ad un risparmio di peso del 10% dell'anteriore e del 6% per il posteriore.
Varia anche la posizione di guida, un po' più inclinata in avanti grazie a un nuovo manubrio in alluminio forgiato, a una sella più lunga (con lo schienalino che funge da supporto lombare ed è regolabile longitudinalmente di 30 mm), e a pedane che permettono un guadagno di spazio in lunghezza di 30 mm anteriormente e altrettanti posteriormente.
Queste modifiche hanno richiesto tarature delle sospensioni specifiche per la forcella rovesciata da 41 mm anteriore e il monoammortizzatore posteriore (rispettivamente con 120 e 117 mm di escursione), per migliorare ulteriormente feeling e dinamica di guida.
I Bridgestone Battlax SC2 in specifica dedicata al TMAX, sono i pneumatici di primo equipaggiamento.
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L'impianto frenante è ben dimensionato, considerando la coppia di dischi da 267 mm anteriore e il singolo da 280 mm posteriore, che devono frenare una massa di 218 kg (la versione Tech Max raggiunge i 220), in ordine di marcia con il serbatoio da 15 litri pieno .
Come va
Poche modifiche, nessuno stravolgimento, ed eccolo ancora lì a dettar legge in termini di prestazioni ed equilibrio, il TMAX 2022 che stiamo guidando è in allestimento Tech MAX, parabrezza regolabile elettricamente e manopole / sella riscaldate ci permettono, anche di prima mattina, di poter contare su di un confort notevole. L'erogazione del bicilindrico e la precisione di risposta del gas, uniti ad una ciclistica ben bilanciata ci fanno disimpegnare nel traffico mattutino di Valencia, nell'attesa di poter affrontare un bel misto tra le montagne lontano dalla costa.
Le piccole modifiche alla pedana, sono importanti dal punto di vista ergonomico, così come è percepibile il supporto dello schienalino regolabile, quando si va a spalancare il gas. Insomma, un punto a favore di questo MY 2022.
Stabilità e precisione sono due caratteristiche imprescindibili del TMAX, e anche questa ultima versione si distingue per prestazioni dinamiche e efficacia, anche quando si va a cercare il limite. Stabile e sicuro, con un assetto che permette di poter contare su di un buon confort, senza dover scendere a compromessi con la guida.
Ben frenato e con un assetto che rimane sempre composto, si dimostra pratico da usare, grazie anche alla ricca dotazione di serie, che si può essere accrescere guardando all'offerta del catalogo degli optional.
Si conferma quindi per l'ottava volta come lo scooter di riferimento nella sua categoria, con tutti i pregi e l'unico difetto di farsi pagare profumatamente, ma visti i numeri, è probabile che per molti non lo sia.
Maggiori info
Moto: Yamaha TMAX
Meteo: sole 18°
Luogo: Valencia (Spain)
Terreno: Urbano - Extraurbano
Foto - Jonathan Godin - Arnau Piug
Video - Eros Girotti - Alessandro Somma
Casco - Simpson Ghost Bandit
Giacca - Alpinestars
Guanti - Alpinestars
Pantaloni - Alpinestars Cooper 2 Denim
Stivali - TCX X Five.4
Airbag - Motoairbag Mab V3
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Vintagetech, Torino (TO)Già vedo quelli che stanno difendendo a spada tratta il tarro-scooter. Aifon (non Iphone....) in mano, appoggiati alla porta del bar, canottiera Boxeur, pantaloni della tuta Errea, ciabatte infradito col calzino, marsupio o tracolla e piede appoggiato sulla pedana del timacs o timmaz messo sul cavalletto laterale stile Vespa alle giostre negli anni '80 (con tanto di cassa bluetooth per rinverdire i fasti dello stereo nel cassettino della Vespa) a sorridere al loro fiero accrapovicc svuotato (perché è più meglio migliore). Ecco, il successo del bidè cordless giapponese è spiegato, e se costa di più è perché è più meglio come dice mio cuggino che ne capisce e sapeva limare bene i Ciao. Mah, al limite io mi porto una sedia e un Crodino a bordo strada del loro misto per lo spettacolo (anche se preferirei Benny Hill) Poi però me la godrò maggiormente ridendo ancora e gustando un buon fritto misto. Renzo Arbore diceva "meditate, gente, meditate".
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Superbike 74, Bergamo (BG)La cosa che trovo inconcepibile è il prezzo di questo scooter.