Campionato Italiano Motorally: il racconto della terza e quarta prova a Gioia de Marsi [VIDEO]
Gara difficile sotto diversi aspetti quella andata in scena lo scorso weekend a Gioia Dei Marsi in Abruzzo valida per la 3a e 4a prova del Campionato Italiano Motorally. Era la mia gara di casa, anche se qualcuno senza fare nomi (il Perfetto ahahah) dice che io sia Pugliese, quindi sapevo già delle difficoltà che avremmo incontrato.
Gara difficile sotto il punto di vista della navigazione, difficile sotto il punto di vista tecnico per il fondo sassoso e inizialmente difficile anche sotto il punto di vista del meteo visto che metteva pioggia soprattutto la domenica ma almeno questa l’abbiamo scampata.
Anche in questa tappa si conferma l’affluenza di piloti con le Yamaha T7 nelle varie categorie, soprattutto nella experience, giro soft di off-road dedicato a chi vuole avvicinarsi a questo mondo con le Endurone, organizzato dalla concessionaria Yamaha: Faieta Motors.
Questa volta non essendoci il RaidTT si è corso solo su due giornate ed erano di poco più di 200km al giorno con 2 settori selettivi per giornata.
Giorno uno, sabato: si è partiti con un piccolo trasferimento senza avere tempo di scaldarci per arrivare subito alla prova speciale 1 di 18 km, molto navigata (c’era una nota ogni 317 metri), con tratti enduristici e tante pietre.
Trasferimento con panorami mozzafiato per rientrare al paddok dove si è svolta l’assistenza in entrambe le giornate, ho fatto benzina un pò di grasso alla catena, un panino e si riparte per la seconda parte di giornata.
Seconda prova speciale e questa volta di quasi 32 km, molto navigata e insidiosa, con un tratto finale difficile da percorrere con una bicilindrica a causa di canali alti e single track nel bosco.
Spendo due parole per fare i complimenti al Gigante di Lumezzane Alessandro Botturi per il quarto posto nella classifica generale ( che sarebbe stato un secondo se non avesse preso una penalità) per la prestazione fatta in un percorso così difficile in sella ad una Tenere 700.
Giorno due, domenica: anche in questo caso trasferimento non troppo lungo e si arriva alla prima speciale di 31km. Settore selettivo davvero impegnativo (specialmente per quanto mi riguarda) dovuto alla navigazione, mi perdo in un LPP (lascia pista principale) a 1,5km dall’arrivo e perdo oltre 10 minuti.
Si torna ancora al paddok per l’assistenza, si mangia qualcosa e si riparte per la seconda e ultima speciale di 25 km a concludere questa 3a e 4a prova del Campionato Tricolore Motorally.
Come già accennato è stata una gara dura, con percorsi stupendi e panorami mozzafiato. Farò tesoro degli errori commessi, ho peccato ahimè di poca esperienza facendo diversi errori di navigazione specialmente nella Giornata di Domenica, ora testa bassa e cerchiamo di arrivare preparati il più possibile per il weekend dei primi di Giugno a Umbertide (PG)
Grazie come sempre a Yamaha per come tratta ogni singolo “pilota”, ufficiale e non, il mio papà con me in ogni gara, alla mia famiglia sempre pronta a sostenermi, la concessionaria Faieta e tutti gli amici del Paddok.