Colin Edwards, il video tributo Yamaha a una straordinaria carriera
Siamo così abituati a vedere Colin Edwards in MotoGP che qualcuno non si ricorda più della sua vita precedente, vissuta in Superbike ma anche nei campionati statunitensi. Ci ha pensato Yamaha Motor USA, che in occasione del ritiro di Texas Tornado (che teoricamente correrà fino a fine anno, ma che difficilmente prenderà parte a tutte le gare - vi abbiamo raccontato della sua carriera in questo articolo) ha realizzato questo video commemorativo mostrato al pubblico durante il GP di Indianapolis, l’ultimo in terra statunitense della carriera di Edwards.
Il video ripercorre la carriera di Colin Edwards dagli inizi – fa quasi effetto vederlo ragazzino, con il berretto da baseball girato all’indietro – ed oltre alle scene di gara offre uno scorcio su vita e filosofia (notoriamente pittoresche, come anticipa la stessa Yamaha che inizia con un “Colin, cosa possiamo dire… che non ci faccia finire censurati?”) del due volte iridato SBK. Frasi come «Con la velocità il punto è che più vai forte più è facile controllare la moto», peraltro, dimostrano come Edwards già a suo tempo avesse una profonda conoscenza, sia pure istintiva, della dinamica del mezzo.
L’opera di Yamaha USA propone immagini delle vittorie in 250 (Colin è stato campione statunitense della quarto di litro nel 2002) e poi inizia dalla prima vittoria internazionale, alla 8 ore di Suzuka del 1996 in coppia con l’altro astro nascente Noriyuki Haga, che ritroverà due anni dopo come avversario nel Mondiale SBK – proprio a lui strapperà il primo titolo iridato, nel 2000, in una lotta durata tutta la stagione. Titolo che bisserà nel 2002 al termine dell’epico duello con Troy Bayliss.
Ci sono le immagini delle gare con le Yamaha YZF Vance & Hines, dello spettacolare salvataggio nelle qualifiche di Jerez 2008 (per chi pensa che certi numeri riescano solo a Marquez…) e dell’incendio sull’Aprilia RS Cube al Sachsenring nel 2003. Ma ci sono anche tanti momenti comici, come i tradizionali video promozionali che Yamaha USA ha girato alla vigilia del Gran Premio di Laguna Seca, gli scambi con l’allora compagno di team Ben Spies e alcune immagini dell’uomo Edwards, per ricordarcelo meglio anche quando, l’anno prossimo, non lo troveremo in griglia.
Ciao Colin, ci rivediamo al Circuit of the Americas…
Bel regalo
Un Grande
Speriamo comunque che rimanga nel "giro"
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