Grande sfida al Trofeo Italiano Scrambler in sella alla Caballero 125 col presidente della FMI!
Avete letto bene: abbiamo corso insieme al nuovo presidente della FMI nel neonato Trofeo Italiano. E' stata una sfida fantastica all'ultimo secondo che ci permette di raccontarvi chi è e cosa vuol far il nuovo responsabile della Federazione Italiana.
Abbiamo infatti messo in piedi un piccolo team con le Fantic Motor Caballero 125 4 tempi e chiamato a raccolta Diego Sgorbati (ad di Tucano Urbano ed endurista di buon livello) e il presidente della FMI, Giovanni Copioli, grande appassionato di fuoristrada con un passato di successi sportivi nel Motorally Italiano.
La Federazione Motociclistica Italiana nell'ultimo decennio si era allontanata dalla base - questo almeno era il sentore comune - anche a causa di una gestione forse troppo attenta ai top riders e meno alle migliaia di appassionati che ogni domenica corrono nelle varie discipline (e pagano le licenze). Nell'ultimo anno c'è stata un'inversione netta di tendenza. Giovanni, il nuovo presidente, ha fatto cose concrete: sistemato i conti della Federazione, abbassato da 200 a 150 euro le licenze agonistiche, chiuso i team interni per aiutare invece 90 ragazzi con borse di studio e attività formative.
E poi c'è questo nuovo Trofeo Italiano Scrambler e Special, voluto da lui e studiato a tavolino per far divertire i tantissimi appassionati che in garage non hanno moto racing, ma spassose special o scrambler (anche di serie, come le nostre Caballero!).
Ecco perché abbiamo raccolto questa sfida e preso parte al Trofeo per la prima tappa di Farini (comune amico di Moto.it, nel 2016 proprio qui organizzamo una festa per raccogliere fondi dopo l'alluvione che aveva distrutto il paese).
Abbiamo corso con le Fantic e abbiamo intervistato (vedi il video sopra) il presidente-pilota. Un appassionato vero, che sta lavorando con un ritmo serrato per far crescere lo sport nel nostro Paese, nonostante tasse, divieti e tutti quelli che remano contro il meraviglioso mondo delle moto. A noi il suo fare semplice, schietto e diretto è piaciuto molto. Anche perché il suo sguardo si illumina ogni volta che si parla di passione. Ed è per questo che ve lo presentiamo così: non dietro una scrivania in giacca e cravatta, ma sporco di fango e di benzina in una gara di enduro.
La cronaca della prima tappa
Il Trofeo Moto Fuoristrada Scrambler e Special FMI voluto dal presidente Copioli, ideato dal Coordinatore Mirco Urbinati e allestito dal Moto Club Chieve a Farini è stato un successo, perché ha centrato tutti gli obiettivi prefissati grazie ai partecipanti che hanno corso con ogni tipo di moto. Piloti esperti, ma anche piloti alla loro prima gara si sono misurati con il cronometro. Il tutto unito a tanta voglia di divertirsi e fare un giro con moto tanto diverse tra loro (enduro anni 80, maxi di oggi, scrambler di ogni cilindrata e potenza). A dimostrare che si può correre anche dopo qualche annetto di stop hanno pensato proprio Giovanni Copioli al via con una Fantic Caballero 125 e Franco Gualdi, su Swm 440, tornato in sella, in gara, dopo 27 anni di stop.
La regia del primo dei tre impegni agonistici del Trofeo è stata affidata al sempre professionale Moto Club Chieve guidato da Gigi Bianchetti, che a Farini ha preparato insieme a Urbinati una bella gara: 38 km di giro e un fettucciato da un minuto e 30 secondi. I piloti affrontavano il fettucciato nei due sensi di marcia, alternando e invertendo partenza e arrivo. In questo modo buche e solchi si sono scavati in diversi punti delle traiettorie, rendendo più insidioso il tracciato che per sei volte ha ospitato la sfida.
La classifica di giornata della SCR Light (fino a 500cc) consegna una bella tripletta alla SWM visto il successo di Adelio Lorenzin su Franco Gualdi e Roberto Fantaguzzi, tutti appunto sul 440 4T, con le Fantic Motor 125 a ridosso del podio, staccate di pochissimi secondi. Nella SCR Heavy vittoria di Massimo Elia su Scrambler Ducati; nella Old Ernesto Maffei su una Swm 350 degli anni Ottanta ha battuto Gianstefano Omazzi su Guzzi 650 dell'85 e Giorgio Bertotti su Montesa 250 del 1974.
La classe Special è andata a Mauro Ballardin, secondo per 2”42 nella classifica assoluta alle spalle di Adelio Lorenzin, su Bmw che si è imposto su Alberto Mazzuccato (Bmw) e Elio Cambianica su Yamaha. Alessandro Tramelli (Bmw) vince la classifica Ospiti precedendo Mattia Dodi (Bmw) e Filippo Campiero (Yamaha).
E il presidente FMI? Si è difeso alla grande in sella al suo Fantic 125 chiudendo quinto della categoria Light a due secondi dal sottoscritto, giunto quarto. Alle loro spalle l'altra Caballero, guidata da Diego Sgorbati. Il prossimo impegno del Trofeo sarà il 2 settembre a Lecco, con il Trofeo Pasturo organizzato dal Moto Club Grigna.