Si accendono i motori della Suzuki Gladius Cup 2012
La Gladius Cup quest’anno vedrà la partecipazione di ben 25 piloti, un dato positivo anche grazie ai servizi previsti dagli organizzatori, come l’hospitality e i prezzi d’iscrizione.
I costi iniziali vengono ripagati dal kit tecnico consegnato ai partecipanti e dai premi in palio: la Gladius Cup, infatti, offre ai suoi migliori piloti importanti premi per la classifica finale, premi per le singole gare, premi per il miglior tempo sul giro ed eventuali premi speciali offerti dai partner del trofeo. In particolare i primi tre nella classifica generale verranno premiati rispettivamente con la Suzuki GSX-R600, simbolo dell’animo sportivo di Suzuki che andrà al campione; il secondo classificato salirà in sella a una Gladius e infine il terzo si aggiudicherà uno scooter Sixteen 150.
Il calendario
La Suzuki Gladius Cup si svolgerà nei più importanti circuiti nazionali: dopo l’esordio a Magione, la competizione si snoderà tra l’Autodromo del Mugello (24 giugno), quello di Varano (15 luglio), il Circuito Internazionale di Misano (5 agosto) fino al gran finale di Franciacorta, previsto per il 2 settembre. Inoltre, in occasione della tappa del Mugello, ci sarà un’interessante iniziativa che vedrà un doppio appuntamento con i motori: oltre alla gara della Gladius Cup, sarà prevista nella stessa data quella del Campionato Italiano Velocità, un’occasione per vivere un week-end di gara e ricco di adrenalina con i colleghi del CIV.
La sfida
Quest’anno le gare del trofeo Gladius saranno ancora più combattute: l’obiettivo dei partecipanti è la conquista del trono del campione in carica Lorenzo Segoni. Il pilota toscano, vincitore delle tre edizioni del trofeo Gladius Cup, sarà infatti nuovamente presente ai nastri di partenza per difendere il titolo 2011 raggiunto al termine di una stagione dominata, nella quale il fiorentino è stato capace di aggiudicarsi tutte le gare in programma, dall’esordio di Misano al rush finale di Franciacorta. In realtà gli sfidanti non sono mancati, a cominciare dal vice-campione Stefano Cordara, eterno rivale di Segoni, il piemontese Eric Marangon, terzo classificato al termine della stagione, oltre che dall’aggressivo Dell’Aglio, giocatosi il podio a causa di una caduta.
Occhio alle new entry
Oltre al 41enne Marangon, con alle spalle l’ottimo 2° posto del 2010 ed il 3° del 2011, al 31enne Mattia Dell’Aglio, protagonista di ottime prestazioni e al 27enne Gianluca Donati che punterà a conquistare ancora più podi, i nuovi sfidanti non saranno certamente da meno nella lotta per aggiudicarsi la vittoria: tra di essi ci saranno Nicola Ruggiero, 3 volte campione della Roadster Cup e Davide Fanelli, ex pilota STK 600 al CIV e all’Europeo. La Gladius 2012 vedrà anche la partecipazione della 27enne milanese Lavinia Marchesi, pronta a sfidare i suoi colleghi con la consueta grinta che la accompagna nelle competizioni dal 2010, anno del suo esordio nelle gare. Le altre agguerrite new entry saranno i due piloti piemontesi Sergio Ruffinatti e Roberto Piccobotta e i toscani Francesco Vigni e Andrea Garbini. I bikers che hanno infiammato le gare della scorsa stagione, così come i nuovi piloti, sono dunque pronti ad affrontare la competizione con ancora più grinta per la conquista della vittoria. Qualcuno di loro riuscirà a spodestare dal suo trono il dominatore Lorenzo Segoni e a laurearsi nuovo campione 2012?
dubbi amletici
...personalmente il manubrio alto lo vedo bene in gita con il passeggero (non leggasi come critica, ma come comodità per viaggiare), non in pista, o almeno non usato come una sportiva, sui motard va bene ma non per piegare a ginocchio.
il motivo può essere nel regolamento che vieta modifiche al modello di serie?ma non montano già un manubrio differente, molto più basso?