Zam, a tutto gas #131. La Ducati dei primati [PODCAST]
Quando a fine 2013 l’ingegnere Gigi Dall’Igna è arrivato a Bologna, la Ducati era una Casa in grandissima difficoltà in MotoGP, un po’ come lo sono oggi Honda e Yamaha.
Dieci anni dopo, i numeri sono impressionanti. Eccone qualcuno. Con otto GP ancora da disputare, Ducati può eguagliare e battere il primato Honda di sei podi monoCasa in una sola stagione.
Nel 2023, sono già nove i successi su 12 gare disputate (ovvero il 75%), con sette vittorie negli ultimi nove GP; le pole sono otto e dal 2021, quindi da 50 gare, c’è sempre stata almeno una Ducati in prima fila.
Nel 2022 ecco il primato di podi: 32. Nel 2023 siamo già a 25. Negli anni dell’era Dall’Igna hanno conquistato almeno un GP nove piloti differenti, con Francesco Bagnaia che nel 2022 è diventato campione del mondo, il secondo per la Casa di Borgo Panigale dopo quello di Casey Stoner nel 2007.
Quale dato rende più orgoglioso l’ingegnere Dall’Igna? E le Case giapponesi, vanno aiutate? E come deve essere il futuro della MotoGP? Lo chiediamo al direttore generale di Ducati Corse, perché è proprio l’ingegnere Gigi Dall’Igna l’ospite della 131esima puntata di #atuttogas.
#atuttogas torna domenica prossima: un’altra puntata tutta da ascoltare, anche sulle principali piattaforme podcast.
ma vedere l'abbassatore come il DRS, per carità. Vi prego NO!!!.
Si creano sorpassi fittizi. non ne abbiamo bisogno.
il mio punto di vista è... è utilizzabile su strada? io non credo. allora FORSE ha senso investirci fino ad un certo punto.