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Zam, a tutto gas #127. Enea Bastianini, tornerà vincente?” [PODCAST]

- 10 vittorie, 40 podi, 10 pole, un titolo mondiale in Moto2. Oggi parliamo di Enea Bastianini: io sono lo Zam questo è il 127esimo episodio di #atuttogas, il podcast domenicale di Moto.it
Zam, a tutto gas #127. Enea Bastianini, tornerà vincente?” [PODCAST]

Nato a Rimini il 30 dicembre 1997, Bastianini debutta nel mondiale Moto3 nel 2014, conquistando tre podi nella sua prima stagione. Nel 2015 arriva la prima vittoria, con Enea che si gioca il titolo, che poi conquisterà in Moto2 nel 2020. Nel 2021 il debutto in MotoGP: nonostante una Ducati in po’ vecchiotta, sale due volte sul podio a Misano.

Nel 2022 passa nel team Gresini, con grandi risultati: 4 vittorie, 2 secondi posti, terzo in classifica generale. Nella passata stagione, Bastianini ha entusiasmato gli appassionati con gare spettacolari, sorpassi tanto belli, quanto difficili, sfide ravvicinate con Francesco Bagnaia, dimostrando qualità fuori dal comune. Il 2023 doveva essere l’anno della definitiva consacrazione, invece…

Cosa è successo? Ce lo facciamo raccontare da Enea Bastianini, perché è proprio lui l’ospite della 127esima puntata di #atuttogas.

#atuttogas torna domenica prossima: un’altra puntata tutta da ascoltare, anche sulle principali piattaforme podcast.

  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Tornerà a vincere? Dipende da lui e da come ragionerà da quì in avanti, se continuerà a ragionare con la testa dei "tifosi contro" di Bagnaia penso che potrebbe essere molto difficile, se invece ragionerà con la sua di testa e magari cominciasse a parlare con Aprilia, penso che sarebbe meno difficile. Bastianini è sempre stato un ottimo pilota fin dagli esordi e vederlo correre specie dal vero è sempre stato (almeno per me) un piacere. Anno scorso ha vuto l'occasione della vita: una moto perfettamente a punto con la quale Bagnaia aveva vinto a ripetizione le ultime gare dell'anno prima, la nuova Ducati (2022) indietro di messa a punto, gli avversari di Bastianini nella prima parte di stagione sono stati Quartararo ed Espargaro che ha dimostrato di sapere battere o comunque di potere stare con loro sempre, invece ha alternato ottime prestazioni a pesime gare oltre il decimo posto. Verso fine stagione si è rimesso in careggiata e spesso ha battagliato con Bagnaia che nel frattempo si era messo a posto pure lui, Quartaro ed Espargaro sono invece spariti come era normale che fosse e come lo è anche in questa stagione. In pista c'erano solo Bagnaia e Bastianini, sugli spalti i tifosi di Bagnaia e i "tifosi contro" di Bagnaia (ex "tifosi contro" di Rossi) che sono diventati tutti tifosi di Bastianini e pronti a diventarlo di chiunque in futuro possa battere Bagnaia. Forse tutto questo ha fatto pensare a Bastianini (continuamente ricaricato sui social da "suoi" nuovi tifosi) che Bagnaia a pari moto potesse essere facilmente battibile ma le cose sempre secondo me stanno un po diversamante. L'incidente avuto a inizio stagione ha fatto il resto. Stagione in ottica mondiale persa, ora serve ripartire con il giusto approccio per fare un fine stagione come quello di anno scorso. Un grosso in bocca al lupo a Bastianini quindi.
    Valentino Masini
  • superiormotorcycles_4914323321
    superiormotorcycles_4914323321

    Vorrei aggiungere, alle mie precedenti riflessioni, che ci sono moto con le quali tutti vanno forte. Le moto ufficiali non sono sempre le più facili. Con la Honda 3 cilindri 2t andavano bene un po’ tutti ma quando Honda passò al 4 2t veramente forte e vincente ne abbiamo avuto uno solo. Sicuramente possiamo dire che Bagnaia, nel suo lavoro, è meglio di Bastianini. Non penso che Ducati faccia differenze tra i suoi due piloti di punta.
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