Zam, a tutto gas #115. Cosa sta succedendo in MotoGP? [PODCAST]
Tutti i piloti sono d’accordo: in MotoGP è diventato sempre più difficile superare. Eppure, in ogni GP, nella Sprint come nella gara della domenica, vediamo una quantità di sorpassi come non si erano mai visti nel recente passato. Bello? Sì, certamente spettacolare, ma c’è un rovescio negativo della medaglia: nei primi cinque GP si sono moltiplicati i contatti tra i piloti, con conseguenze fisiche pesanti. Enea Bastianini, Marc Marquez, Pol Espargaro, Miguel Oliveira hanno dovuto saltare più di una gara per infortunio e altri incidenti avrebbero potuto avere gravi conseguenze. I dati ufficiali delle cadute, dicono che la MotoGP è la categoria nella quale si è caduto di più: 114 scivolate dall’inizio dell’anno, contro le 87 della Moto3 e le 77 della Moto2.
Perché tutto questo? Per rispondere a queste e ad altre domande abbiamo chiesto aiuto ad Antonio Jimenez, tecnico di grande esperienza, uno che ha lavorato in tutte le classi del motomondiale, anche nelle 500 2T, da anni a fianco di Aleix Espargaro in Aprilia.
E’ Jimenez l’ospite della 115esima puntata di #atuttogas.
#atuttogas torna domenica prossima: un’altra puntata tutta da ascoltare, anche sulle principali piattaforme podcast.
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Angelo142, Verdello (BG)A me sembra tutto molto semplice. Per le prestazioni più estreme è logico ci siano più cadute nella classe regina . L elettronica esasperata e l aerodinamica inoltre incitano ad andare oltre un limite che non tutti sanno gestire . Poi abbiamo piloti discreti su moto stratosferiche che dovrebbero partire dalla pole tutte le volte e dare 5 secondi al secondo invece sono lì nel gruppone a rompere i maroni. Se MARQUEZ in Francia avesse avuto tra le mani una Ducati,un Aprilia o una ktm, per come è partito,arrivava al traguardo con il tempo per lo spritz