Gara1 a Magny Cours è stata densa di colpi di scena il più eclatante dei quali è avvenuto all’inizio del terzo giro, quando la moto di Bautista che occupava la prima posizione, si è spenta e lo spagnolo è stato costretto a spostarsi a bordo pista, facendo scorrere il gruppo. Pochi secondi dopo la sua Panigale V4 si è riaccesa ed Alvaro è rientrato in gara in ultima posizione. Sino a quel momento la gara era vissuta sulla lotta tra lo stesso campione del mondo. Toprak Razgatlioglu e Michael Ruben Rinaldi, ma una volta uscita di scena la Ducati col numero 1, sono stati il turco e l’italiano a giocarsi la vittoria.

Un duello molto acceso, fatto di sorpassi e di carene che si sfioravano, e che è durato sino al quindicesimo passaggio quando Toprak ha forzato alcuni
sorpassi ed una volta in testa ha incrementato il suo ritmo staccando il pilota del Team Aruba Ducati. Razgatlioglu a Magny Copurs non si batte, ma Rinaldi le ha provate tutte. Prima è andato in testa tentando di staccare il pilota della Yamaha, per poi controbattere colpo su colpo ai suoi attacchi. Ha alzato bandiera bianca solo al diciassettesimo giro, quando il vantaggio del turco è salito a quasi un secondo e a quel punto Michael ha pensato bene di portare a casa un secondo posto che premia una grande gara. Dietro ai due dominatori ha concluso Jonathan Rea, che è salito sul terzo gradino del podio. Jonny non è partito bene tanto che nei primi giri era solo settimo, ma grazie ad un buon ritmo ha poi recuperato sino a portarsi al terzo posto. Quarta posizione per un ottimo Garrett Gerloff. L’americano è inizialmente rimasto nelle prime posizioni, ma poi non ha saputo tenere il passo di Toprak e Rinaldi ed è stato superato dal rimontante Rea, che alla fine lo ha preceduto di poco meno di due secondi.

Danilo Petrucci si è svegliato nel finale e dopo aver recuperato dalla decima posizione che occupava nei primi giri ha terminato quinto, regalandoci una bella lotta con Andrea Locatelli nei giri finali, con il bergamasco che si è dovuto accontentare del sesto posto finale, staccando Scott Redding, Alex Lowes che ha fatto la gara del gambero, Philipp Oettl ed un indomito Alvaro Bautista che a suon di giri veloci ha terminato in decima posizione limitando al massimo i danni per quanto riguarda la classifica che ora lo vede in vantaggio su Razgatlioglu di 55 punti, quando mancano undici gare al termine della stagione.

Terminano in zona punti Dominique Aegerter, Xavi Vierge, il padrone di casa e deludente Loris Baz, che era scattato dalla prima fila, Iker Lecuona ed il solito anonimo Remy Gardner. Gara da dimenticare per Axel Bassani partito diciassettesimo ed ha chiuso nella stessa posizione, con evidenti problemi di messa a punto della sua Panigale V4R. Ritirati Bradley Ray e Isaac Vinales, mentre una caduta senza conseguenze ha messo fuori gioco Lorenzo Baldassarri.