SBK 2018. Lowes vince Gara-2 a Brno
E venne il giorno di Alex Lowes. Dopo 118 gare disputate nel mondiale Superbike, l’inglese della Yamaha ha vinto una gara incredibile, approfittando degli errori e dei problemi dei suoi principali avversari. E’ stata una corsa che nei primi giri ci ha regalato molti colpi di scena, il più clamoroso dei quali al terzo passaggio, quando Rea, che era in settima posizione ed in evidente difficoltà con una moto che si muoveva molto in ogni curva, ha superato Sykes: ma in uscita di curva i due si sono toccati e Rea è finito nella sabbia della via di fuga senza avere la possibilità di rientrare in pista. Non succedeva dall’ottobre 2017, quando a Magny Cours Rea, già campione del mondo perla terza volta, urtò l’Aprilia di Laverty, che era caduto davanti a lui.
Con Rea out a quel punto i riflettori erano puntati su Melandri, che aveva un passo molto veloce ed aveva recuperato posizioni sino a passare al comando all’inizio del quinto giro. Appena il tempo di annotare la leadership del ravennate che dopo poche curve Marco arrivava lungo ed usciva sulla sabbia. Un’uscita di pista che è sembrata causata da problemi ai freni, visto che il pilota della Ducati è sembrato dover pinzare più volte prima di rallentare la sua Panigale: ma nel frattempo, la pista era finita. Melandri era bravissimo a rientrare e gettarsi a capofitto in una rimonta che lo portava, però, a chiudere solo al quindicesimo posto.
A quel punto in testa si portava Lowes, seguito da VdMark, Laverty e Sykes, che però scivolava nel corso del sesto giro. Anche Tom rientrava per poi terminare sedicesimo, alle spalle di Melandri. Da qui in poi è stata una cavalcata trionfale per le due R1 ufficiali. Lowes non ha commesso errori, mentre alle sue spalle VdMark non ha mai abbozzato un accenno di sorpasso. I due hanno chiuso nell’ordine precedendo Chaz Davies, che torna così su quel podio dove non saliva da Imola Gara-2.
Oltre alle due Yamaha, anche le Aprilia hanno saputo approfittare delle cadute e degli errori degli avversari. Laverty, quarto, ha raccolto il suo miglior risultato stagionale precedendo il solito generoso Savadori. Sesta posizione per Rinaldi, che a metà gara aveva dato l’impressione di poter prevalere nel duello con le due RSV4, ma poi ha ceduto, portando comunque a casa un buon risultato.
Camier, Forés, Razgatlıoğlu e Ramos hanno completato la top ten.
In classifica comanda sempre Johhny Rea, con 65 punti di vantaggio su Davies e 74 su VdMark.
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nanenane, Marostica (VI)Come mai Rinaldi cala tanto ad ogni gara gli ultimi giri? Problemi di tenuta fisica?
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zuffo7101, Piacenza (PC)melandri è 5° in classifica con il fiato sul collo del 6°...è più competitivo valentino in moto gp che ha 3 anni in più di macho..