SBK 2022. GP d'Italia, Toprak Razgatlioglu vince la Superpole Race di Misano
Toprak Razgatlioglu oggi voleva vincere a tutti i costi per rifarsi della cocente delusione di ieri, quando la sua Yamaha lo aveva tradito in gara1. Dopo essere partito in testa, il turco è stato superato da Jonathan Rea, ma ha risposto subito con un furore agonistico che ha lasciato chiaramente intendere come oggi il campione del mondo uscente volesse non solo rifarsi dello zero di ieri ma anche rompere il ghiaccio e cancellare un altro zero: quello delle vittorie in questo inizio di stagione.
Una volta tornato in testa Toprak ha mantenuto un ritmo pazzesco, abbassando per ben tre volte il record della pista e portandolo a 1.33.722.
In pochi giri il suo vantaggio nei confronti del secondo è salito a quasi tre secondi, anche perché alle sue spalle Alvaro Bautista e Rea si superavano più volte consentendo al turco di allontanarsi ed a Xavi Vierge (che ha montato la gomma SCQ al posteriore) di recuperare terreno sino a portarsi negli scarichi della Ninja ufficiale.
Dal sesto giro in poi, con Razgatlioglu saldamente in testa, Bautista secondo e Rea terzo che si doveva guardare dal sorprendente Vierge, la gara è vissuta soprattutto sulla lotta che animava il gruppetto degli inseguitori formato da Iker Lecuona, Andrea Locatelli, Axel Bassani, Alex Lowes e Garrett Gerloff che hanno concluso nell’ordine dal quinto al non posto. Del gruppetto faceva parte anche Michael Ruben Rinaldi che però da metà gara in poi ha rallentato di molto il proprio ritmo sino a concludere in decima posizione, davanti alle due BMW di Scotte Redding e Eugene Laverty, che come Vierge ha optato per la SCQ)
Luca Bernardi ha terminato al quattordicesimo posto, mentre Roberto Tamburini ha concluso diciassettesimo, davanti a Gabriele Ruiu. Non hanno tagliato il traguardo Kohta Nozane e Loris Baz per una caduta, mentre Philipp Oettl e Alessandro Delbianco si sono ritirati.
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Gisulfo, Arpino (FR)La Yamaha di quest'anno gli consente di aspirare soltanto alla vittoria in superpole, dove può tirare al massimo già dal primo giro, sfruttando tutto il suo indubbio talento.