SBK 2022. Razgatliglu è il più veloce nelle libere in Argentina
Jonathan Rea ha chiuso in testa la seconda sessione di prove libere del decimo round WorldSBK in svolgimento a San Juan Villicum in Argentina, ma il miglior tempo della giornata porta il nome di Toprak Razgatlioglu che termina al primo posto nella classifica cumulativa dei due turni odierni.
Avendo migliorato il suo crono del mattino Rea tallona da vicino il campione del mondo 2021, a cui cede per poco meno di due decimi di secondo.
Terza posizione per Alvaro Bautista. Nelle FP2 lo spagnolo della Ducati si è migliorato sino ad arrivare a quattro decimi dalla vetta. Una buona notizia per la Ducati visto che come sappiamo il venerdì Alvaro non si cura troppo del cronometro, ma punta a lavorare maggiormente in funzione delle gare. I “magnifici tre” conducono le danze (ovviamente un tango argentino) sin dalla libere e dietro di loro si piazzano un sempre più positivo Alex Lowes, e un bravissimo Andrea Locatelli, che sembra finalmente poter fornire le prestazioni che lo scorso anno lo avevano identificato come una delle sorprese del campionato. Ottima la prestazione di Axel Bassani che seppure scontento perché sa di poter fare di più su questa pista, chiude al sesto posto, davanti alla sorpresa Iker Lecuona, al debutto assoluto a San Juan. I due sono gli ultimi piloti ad accusare un distacco da Razgatlioglu inferiore al secondo. L’ottavo in classifica è Scott Redding ed ha un distacco di 1036 millesimi. L’inglese è il primo di un trenino BMW composto nell’ordine anche da Michael Van der Mark e da Loris Baz. Undicesima posizione per Garrett Gerloff mente è soltanto dodicesimo Michael Ruben Rinaldi che nelle FP2 si è migliorato di soli sei millesimi rispetto al suo cono del mattino.
Parlando delle squadre italiane segnaliamo il sedicesimo posto di Lucas Mahias, per la prima volta sul tracciato argentino con la superbike del Kawasaki Puccetti Racing. Il francese precede Xavi Fores, che sta lavorando per conoscere la V4 del Barni Spark Racing Team. Ventiduesima ed ultima posizione per l’argentino Marco Solorza con la Ninja del TPR Team Pedercini Racing.