Lo sappiamo che state già cercando il link di prenotazione, ma vi fermiamo subito perché questa Yamaha - la più sportiva della gamma stradale assieme alla R1 – è stata per ora presentata solo in Giappone.

Di fatto è il modello già disponibile in Italia, quella R6 Race che dalla versione 2021 può essere usata solamente in pista, perché non aggiornata alla normativa Euro5 e perciò non più omologata.

La vendita del modello 2023 comincerà in Giappone il prossimo 28 febbraio e l'altro ieri Yamaha ha dato il via alle prenotazioni.
Da quello che si sa, la moto non mostra cambiamenti rispetto al modello “italiano” del 2022, per cui lo stesso dovrebbe accadere – lasciamo il condizionale - per gli esemplari che saranno disponibili l'anno prossimo in Europa.

La R6 Race è alleggerita dalle componenti necessarie alla circolazione stradale (fari, luci di posizione, specchietti, clacson, portatarga, sella e pedane passeggero) per dedicarsi meglio al solo uso in pista.
Come nel modello europeo corrente, la R6 uso pista giapponese ha colorazione Tech Black, con foderi forcella dorati e ruote nere.

Il motore quattro cilindri di 599 cc e 118,5 cavalli a 14.500 giri è gestito dal sistema ride-by-wire che proprio la R6 ha introddo nella gamma Yamaha anni fa; anche nella versione Race monta lo scarico omologato stradale, in modo che ciascuno possa scegliere la propria preparazione o meno.

Il telaio è il noto doppio trave in alluminio con reggisella in lega di magnesio e con serbatoio in alluminio. Come sull'ultima versione del 2017, le sospensioni KYB sono virtualmente identiche nelle componenti a quelle della R1. L'impianto frenante conta su pinze a montaggio radiale con dischi freno da 320 mm.

La R6 Race, con il serbatoio da 17 litri pieno, ha un peso dichiarato di 185 kg.