Continuano a circolare notizie non ufficiali riguardanti una possibile nuova edizione della YZF-R1. La supersportiva Yamaha, che fa da base per la moto da Superbike, è stata aggiornata l'ultima volta nelle versioni standard e R1 M per il model year 2020 e rispetta l'omologazione Euro5.
Con i suoi 998 cc fornisce 200 cavalli di potenza a 13.500 giri e ha un peso in ordine di marcia – benzina compresa – dichiarato in 199 kg.

Nel giugno scorso nell'elenco della Federazione Motociclistica Internazionale che riguarda i modelli approvati per le competizioni è comparsa una inedita sigla YZF1000W.
Lo stesso elenca riporta la Yamaha R6 (sigla YZF600W) che è ormai in vendita esclusivamente per uso pista, poiché non omologata Euro 5 e quindi non rispetta più i limiti di emissioni per la circolazione su strada.

Le specifiche della YZF1000W danno un motore a quattro cilindri in linea di 998 cc e il codice che riguarda il telaio (JYACN07C) aggiunge qualche informazione e in più: produzione in Giappone, “C” è comune ai modelli Yamaha da competizione, “N” indicherebbe il quattro cilindri di 998 cc delle note R1.

Il render di Young Machine

L'attuale R1 ha di fatto radici nella generazione arrivata nel 2015 e un nuovo salto evolutivo potrebbe essere arrivato, anche se al momento non vi sono certezze.

In Giappone i colleghi di Young Machine hanno messo in relazione anche il fatto che nel 2023 cadrà il 25° anniversario dall'arrivo in vendita della prima, rivoluzionaria, YZF-R1 e ritengono giustamente che Yamaha difficilmente si farà sfuggire l'occasione di sottolineare questo importante traguardo.

La R1 60° Anniversary del 2022

Per questo motivo hanno realizzato il render che trovate pubblicato poco più sopra e che ricorre alla storica livrea ma soprattutto introduce le ali aerodinamiche derivate dalla M1 MotoGP.

Fra i brevetti depositati da Yamaha c'è poi il cambio seamless stradale applicato a una R1. Chissà...

render di Young-Machine.com

L'ultima YZF-R1 M