I “temponi” di Nicolò Bulega in prova quasi non stupiscono più. Anche oggi il rookie del Team Aruba.it Racing-Ducati è stato il più veloce nei test di Barcellona, ai quali hanno preso parte tutti i piloti del WorldSBK 2024, che si sono così potuti preparare al secondo round che si correrà proprio sulla pista catalana nel prossimo week end.

Il suo best lap di 1’40”172 è di 92 millesimi inferiore al giro veloce della pista che dalla Superpole dello scorso anno appartiene ad Alvaro Bautista. Ma da quanto si comprende dalle sue affermazioni, Nicolò è soddisfatto anche del ritmo gara e questo lo candida tra i favoriti per il prossimo round spagnolo.

Alla fine Toprak Razgatlioglu arriva a 27 millesimi dal campione del mondo Supersport 2023, confermando i risultati dei precedenti test, ma mantenendo vivi i dubbi relativi alle sue possibilità sulla distanza. La pista di Barcellona offre poco grip e di questo si è lamentato molto il talento turco, che ha lavorato sulla sua M1000RR pensando al prossimo fine settimana. Su di una pista che lo scorso anno lo aveva visto in difficoltà Danilo Petrucci fa segnare il terzo tempo assoluto nella classifica delle due giornate di test. Il pilota del Team Barni chiude a soli quattro decimi da Bulega, ma sembra aver fatto pace con la gomma da tempo e questo per lui potrebbe rappresentare una svolta importante.

Sessantuno millesimi sotto al ternano si piazza un'altra Ducati privata, quella di Andrea Iannone sempre più a suo agio sulla V4 e tra i piloti della SBK. Il pilota del Team GoEleven precede un sorridente Jonathan Rea che sembra aver risolto i suoi misteriosi problemi che avevano rovinato il suo fine settimana australiano. Al sei volte campione del mondo non sono piaciute le nuove gomme che Pirelli ha fatto provare ai piloti in queste due giornate, ma ha ritrovato il feeling con la sua R1, anche se non la sente ancora completamente in mano.

Andrea Locatelli si migliora di oltre un secondo rispetto a ieri e sale al sesto posto davanti al rookie Sam Lowes che sembra sempre più a proprio agio sulla Panigale V4. Dietro al pilota del Team Marc VDS ecco la seconda BMW ufficiale di Michael Van der Mark che con la gomma morbida risale la classifica dei tempi, ma per lui valgono le stesse perplessità del suo più talentuoso compagno di squadra.

Alex Lowes è nono e primo dei piloti Kawasaki, mentre il suo team mate Axel Bassani è sedicesimo, sempre alle prese con l’apprendistato con la Ninja. Michael Ruben Rinaldi chiude la top ten e mostra comunque un ottimo potenziale che potrebbe esprimere già nel prossimo round iridato. Dietro al pilota del Team Motocorsa troviamo il campione del mondo Alvaro Bautista. La sua posizione non deve trarre in inganno in quanto figlia di una scivolata del quale lo spagnolo è stato vittima appena montata la SQ da qualifica. Poco male, l’importante è che Alvaro si sia dichiarato molto contento del ritmo trovato su una delle sue piste preferite, dove in passato è riuscìto ad andare a podio anche con la Honda. E a proposito dei due piloti con la CBR ufficiale: anche oggi si sono smarriti nel fondo della classifica. Incredibile. Quindicesimo tempo per Michele Pirro che è in Spagna per collaudare la nuova erogazione della V4 versione 2024. Il pilota di San Giovanni Rotondo non è l’unico tester in pista in quanto oltre a Florian Marino per la Kawasaki ci sono anche Sylvain Guintoli e Bradley Smith, entrambi al lavoro sulla BMW.

Davanti al vice campione italiano SBK ci sono Remy Gardner, Garrett Gerloff e Dominique Aegerter. Scott Redding chiude diciassettesimo e fa a gara con Iker Lecuona e Xavi Vierge per stabilire quale sia il pilota più deludente di questo inizio di stagione. Ma i due spagnoli possono dare la colpa alla moto.