SBK, Krummenacher: “Ho preferito non firmare con CM Racing”
Randy Krummenacher, il pilota dei grandi cambiamenti. Innamorato delle moto e delle gare, per il 2022 il pilota svizzero ha deciso di dare un’ennesima sterzata alla sua carriera. Il trentaduenne pilota di Zurigo, che da anni vive in Umbria con la sua famiglia, ha iniziato in 125 prima nell’IDM e nel CEV, per poi passare al mondiale. Nel 2011 ha cambiato categoria per correre in Moto2, ma la svolta è avvenuta nel 2016 quando ha fatto una scelta che oggi tanti stanno ripetendo, ma che in quel periodo destò non poco scalpore: Randy lasciò il mondiale Moto2 per quello Supersport.
Il debutto con la ZX-6R del team Puccetti non avrebbe potuto essere migliore, visto che vinse subito a Phillip Island. Nel 2017 resta con Puccetti ma passa in Superbike. E’ l’anno del debutto non solo per il pilota svizzero, ma per tutta la squadra italiana ed entrambi ne pagano lo scotto.
Nel 2018 si cambia ancora: si torna in Supersport, questa volta con un team dalle grandi potenzialità che però non era ancora esploso: il team Evan Bros. Un anno di rodaggio con 1 vittoria e 3 podi (tra il quali l’incredibile secondo posto di Assen partendo dalla corsia dei box) e l’anno successivo Krummenacher è campione del mondo. Ma lo svizzero non si adagia certo sugli e per il 2020 raccoglie un’altra sfida intrigante: portare al mondiale la MV Agusta. Purtroppo il sogno dura una sola curva.
In Australia Randy cade subito dopo il via e nei giorni successivi il rapporto con la squadra diventa teso al punto che i due si lasciano. Krummenacher non corre per molti mesi a parte un test con la Panigale V2 Supersport di Barni che pensa già al rinnovato mondiale 2022. Quest’anno la stagione inizia con la Yamaha R6 del team EAB, con la quale sale sul podio di Assen, e si conclude con un’altra Yamaha, quella del team CM Racing dove sostituisce l’infortunato Luca Bernardi e vince a Barcellona. Al termine del campionato si parla di rinnovo, ma oggi la squadra italiana comunica che Randy ha deciso di cambiare ancora. Proverà l’esperienza dell’Endurance e non è escluso che corra anche nel CIV Superbike, ma per quest’ultima possibilità per ora sono solo trattative.