Test MotoGP - Alvaro Bautista

Secondo test di Alvaro Bautista con la Ducati MotoGP a Misano. Ecco com'è andata

- Bautista si è unito al Test Team Ducati per due giorni di prove a Misano con la Desmosedici. “Volevo fare un altro test con la GP. Il mio feeling con la moto è migliorato”
Secondo test di Alvaro Bautista con la Ducati MotoGP a Misano. Ecco com'è andata

Secondo test di Bautista con la Ducati MotoGP a Misano

Alvaro Bautista è tornato sulla Ducati MotoGP al Misano World Circuit per due giorni di prove nelle giornate di martedì e mercoledì, vale a dire solo due giorni dopo la vittoriosa gara di Most del mondiale Superbike. Bisogna subito specificare che questo è stato un test completamente diverso da quello sostenuto dallo spagnolo sulla Desmosedici sempre a Misano nel mese di giugno.

In quell’occasione Alvaro aveva a disposizione un intero team che ha lavorato per farlo sentire sempre più a proprio agio sulla Ducati GP, mentre questa volta il campione del mondo SBK 2022 si è soltanto aggregato al Test Team Ducati, che assieme a Michele Pirro da tempo aveva programmato queste due giornate per proseguire nello sviluppo della moto in previsione della prossima stagione.

Come lui stesso ha dichiarato, Bautista aveva richiesto alla Ducati di poter svolgere un’altra sessione di prove e la casa bolognese aveva indicato allo spagnolo la possibilità di scendere in pista a Misano il 1 e 2 agosto, insieme a Michele Pirro. Nessun occhio di riguardo particolare quindi per Alvaro, che ha lavorato con il Test Team ed assieme al collaudatore Pirro.

Anche alla luce di queste prove, tutto fa presagire una partecipazione di Bautista a qualche gara del Mondiale MotoGP, specialmente se (a Borgo Panigale sono autorizzati a toccare ferro) lo spagnolo si dovesse riconfermare campione SBK. A questo punto però, visto che proprio oggi sono state diramate le date dell’ultimo round del mondiale delle derivate che si disputerà a Jerez, restano solo tre round nei quali Alvaro potrebbe correre in MotoGP, a Sepang in Malesia, a Losail in Qatar o a Valencia in Spagna per l’ultimo appuntamento del 2023. Fossimo in lui sceglieremmo il round spagnolo non solo perché correrebbe davanti ai suoi sostenitori, ma anche perché ai piloti SBK il tracciato dedicato a Ricardo Tormo porta bene (basta vedere cosa ha fatto Troy Bayliss a Valencia nel 2006).

“Sono molto felice di aver avuto questa seconda possibilità di provare la Ducati GP – ha dichiarato il pilota di Talavera de la Reina – perché ho avuto la conferma delle buone sensazioni che avevo riscontrato nel primo test a giugno. Avevo chiesto alla Ducati di poter tornare sulla Desmosedici e sono stato accontentato. In questi due giorni il mio feeling con la moto è ulteriormente migliorato, e la squadra mi ha aiutato modificando il set up e facendomi sentire sempre più a mio agio su una moto che ora sento di avere in mano. Sono stai due giorni molto positivi”.

  • Diabolik93
    Diabolik93, Ravenna (RA)

    Englassi, scusa, ma visto che conosci Michele ti fai spiegare la magra figura al Mugello? Ma la sua panigale nel civ siamo sicuri che non sia una sbk tipo go-eleven? Senza nulla togliere a Michele ho visto anche il suo speciale su Sky, è un grande pilota ma alterna fasi da super pilota a prestazioni normali. Ciao Paolo.
  • Diabolik93
    Diabolik93, Ravenna (RA)

    Che dire, se anche il BauBau sente gia la moto in mano allora è la conferma che i tecnici Ducati hanno fatto un gran lavoro, ma domando: non era il pilota che la sviluppa? Oppure a Borgo Panigale c'è un team solo per Bautista!
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