L'INTERVISTA

MotoGP 2022. GP di Francia a Le Mans. Fabio Quartararo: "Pressione gomme? Dobbiamo trovare una soluzione con Michelin"

- Nel giovedì di Le Mans il pilota francese è sereno e consapevole, dopo gli ottimi risultati recenti. Sul caso pressione-gomme: "C'è differenza quando sei da solo o sei dietro a qualcuno". Sul Gp di casa: "Può dare più tensione ma io voglio godermelo e farlo godere ai fan"
MotoGP 2022. GP di Francia a Le Mans. Fabio Quartararo: Pressione gomme? Dobbiamo trovare una soluzione con Michelin

L'umore di un pilota, principalmente, è dettato dai risultati che ottiene in pista. Per questo motivo, nella conferenza stampa del giovedì a Le Mans, Fabio Quartararo è apparso sereno e consapevole della sua forza dopo che nelle ultime due gare ha fatto un primo e un secondo posto, riprendendosi e consolidando la leadership del campionato.

È un ottimo momento per il numero 20, le voci su un suo probabile rinnovo con Yamaha sono forti, a maggior ragione adesso che Suzuki è venuta meno (qui le prime parole rilasciate da Mir e Rins oggi).

Il pilota francese è stato nello stadio del Paris Saint Germain e ha incontrato gli idoli calcistici Kilian Mbappe e Neymar. D'altronde questo è il suo (e anche di Zarco) gran premio di casa: "È stato bello andare con la moto nello stadio e giocare con Mbappe e Neymar. È bello vivere il gran premio di casa anche se può darti più tensione, ma io voglio godermelo e farlo godere ai fan".

Correre in casa è un vantaggio come nel calcio?

"Non so se sia un vantaggio come nel calcio, certo è speciale vedere tifosi ma penso non sia un vantaggio. Nessun francese fino a ora ha vinto qui a Le Mans. E comunque nel calcio li senti i tifosi, in moto non si sentono"

Pensi che sarà una rivincita con Pecco?

"Difficile dirlo, è diverso da jerez. L'importante è lavorare come al solito dal venerdì ed essere già in Q2. Poi si deve lavorare per trovare le gomme giuste per la gara"

A proposito di Pecco e Ducati, inevitabile chiedere a Quartararo un punto di vista sul caso pressione-gomme...

"Il mio programma a Jerez era sorpassare Pecco e restare da solo. Quando parti però non sai se starai davanti da solo o dietro. Quando sei dietro la pressione si alza. Penso sarà difficile trovare un regolamento, se parti con la pressione troppo alta la tua gara può andare o bene o male. Sull'anteriore è più difficile controllare la pressione. Dobbiamo trovare qualcosa con Michelin per non avere questa differenza tra quando sei da solo o quando sei dietro a qualcun'altro"

Pensi che se non ci fosse un secondo team Yamaha nel 2023 per te sarebbe peggio?

"Se resterò in Yamaha non sarà un problema se ci saranno solo 2 moto. Fatichiamo un po’ a comparare i dati con il secondo team per cui non sarebbe un problema se ci fossero solo 2 moto"

Cosa ti piace della pista?

"Mi piacciono il settore 1 e il 4 , l’1 soprattutto quando fa caldo. Mi piace meno la curva 3, lì cadono tutti, è un punto molto complicato. Il settore 1 invece è veramente bello e anche l’ultimo"

Le previsioni meteo sembrano mettere bel tempo anche se potrebbero cambiare, che gara preferisci, asciutta o bagnata?

"Preferirei asciutta, ma abbiamo fatto enormi passi in avanti sul bagnato tra Mandalika e il Portogallo. Non sarebbe un problema se piovesse"

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