Un terzo posto che a cose normali è sempre un buon risultato ma non quando il tuo rivale principale continua a finirti davanti, ora da sei gare di fila.

Pecco Bagnaia non può essere contento fino in fondo per il 20esimo podio stagionale. Il vantaggio in classifica è di soli 8 punti: 299 contro 291. Ma manca ancora tanto, come ha sottolineato lo stesso Bagnaia nell'intervista. Ecco le sue parole alla fine del sabato giapponese.

Sulla Sprint...

"Era importante fare un bel risultato dopo la caduta dell’India. Non è stato facile perché la lotta con Jack è stata abbastanza intensa, e non sono riuscito a usare il grip iniziale per passarlo e ho dovuto trovare un’altra strategia per passarlo. Mi aspettavo più grip, onestamente. In gara non mi sono trovato bene. Domani si deve partire meglio e sfruttare i primi giri"

Ancora...

"Oggi con quello che avevamo era difficile fare di più. Jorge è stato molto bravo e quando era già a 1.8 di vantaggio al secondo giro, è difficile. Ci ho messo troppi giri a passare Jack. Il potenziale idealmente era più alto"

Jorge è più forte?

“Stanno lavorando bene, se sia il più forte non lo so”

Cosa ti ha lasciato questo terzo posto?

“Eheheh, niente… che si può far di più”

Otto punti di vantaggio, cosa pensi?

“Che nel 2018 a sei gare dalla fine ero dietro, poi ho vinto con una gara di anticipo”

L’incidente di Barcellona quanto sta condizionando?

“Ha condizionato Misano, solo Misano. Le ultime due gare no”

Guarderai i dati di Jorge per capire come mai è andato così forte?

“Ho già visto i dati, appena arrivato al box, per capire cosa facesse meglio. È qualcosa che fa alzare molto il livello. Ducati è molto competitiva perché i suoi piloti lo sono e abbiamo otto moto con cui combattere e crescere insieme”

Sulla caduta di Bez in qualifica e sul fatto che tornato in pista era dietro a Pecco…

“Sapevo che era dietro di me, l’ho visto. Non mi piace avere un riferimento davanti e mi sono messo davanti io. Sapevo che avrebbe fatto fatica il primo giro ma se si può aiutare un amico si aiuta”

I tre migliori sono Ducati, però potrebbe arrivare a Marc Marquez, come lo valuti?

“Io sono contento se Marquez viene in Ducati, otto volte campione del mondo, è un valore aggiunto. Sarà di stimolo e aiuto vedere i dati di uno così. Vedremo cosa riuscirà a fare”