La gara di Marco Bezzecchi è stata bellissima, una gran rimonta, ma siamo sicuri che lui la baratterebbe volentieri con un'altra possibilità: partire senza essere colpiti e senza dover risalire dalla 16esima posizione, con tanti giri veloci di cui quello record all'ultimo giro.

Peraltro nell'incidente che l'ha ostacolato all'inizio il suo compagno Luca Marini si è pure procurato una frattura.

Queste alcune dichiarazioni del Bez a fine gara, rilasciate a Sky sport MotoGP: "Giornata positiva, ho fatto la pole che vale anche per domani, mi dispiace molto per la Sprint perché potevo fare meglio ma spero di avervi fatto divertire".

La rabbia per l'incidente è stata una sorta di benzina? "La delusione del momento mi ha aiutato ma ero pienamente consapevole e mi trovavo bene, non ho risparmiato niente, mi sentivo che potevo fare bene e li vedevo davanti, li prendevo in fretta e questo mi ha portato a spingere, se la Sprint avesse avuto la lunghezza normale (14 giri e non 11, abbreviata per il caldo, ndr) forse potevo prendere anche Binder".

Sull'incidente avvenuto alla curva 1: "La 1 è una staccata difficile, bastarda, freni un metro o due dopo e non riesci a fermarti, non sono ancora riuscito a capire, c'è poco contatto dietro, il dietro non ti aiuta a fermarti, freni solo con l'anteriore. È la staccata più difficile del circuito".

Sulla partenza: "Sono partito bene, abbastanza forte, simile a Misano e alle mie partenze migliori, però Jorge e Pecco sono partiti più forti".