Eravamo a Punta Ala in Toscana nel 2013 per il primo campionato del mondo di Enduro. In quell'occasione vedemmo Fabien Barel partecipare alla gara con una bici prototipo, la Strive. Era stata appositamente creata per le gare di Enduro. A dieci anni di distanza, Canyon lancia una versione elettrica della Strive, la Strive:On per l'appunto, con lo stesso obiettivo: essere una delle migliori e-mtb in circolazione per le gare di Enduro.

Com'è fatta la Canyon Strive On?

La Canyon Strive:On CFR ha un telaio completamente in carbonio e sospensioni con 170 mm di escursione. La versione top di gamma è dotata di un motore Bosch Race e la geometria è all'avanguardia. In Canyon hanno dato vita a una bici incredibilmente moderna e molto ben bilanciata. Abbiamo passato circa un giorno in sella per conoscerla meglio in anteprima e ci siamo ripromessi di averla in prova tra qualche mese per un test più approfondito.

La nostra versione di prova era dotata di un motore Bosch Performance CX con una batteria da 750 Wh. Il motore ha il software Bosch più recente ed è personalizzabile. Abbiamo perciò aggiornato il software per garantire un maggior "race feeling" e abbiamo portato la bici lungo un sentiero di Enduro incredibilmente difficile per testarla.

Specifiche

La Fox 38 Elite è un'ottima forcella creata per le dure corse di Enduro e gravity. Abbiamo avuto la sensazione che la bici sia ben adatta per questa forcella, l'angolo di sterzo di 63.5 gradi incoraggia la velocità e per questo serve una forcella resistente. I 170 mm di escursione sono la quantità giusta per i grandi impatti senza diventare troppo molli nelle sezioni di salita in più ci sono molte impostazioni di regolazione sulla parte superiore della forcella, davvero non male soprattutto a questo prezzo per una forcella top di gamma. L'ammortizzatore posteriore è un X2 Elite e bilancia perfettamente la forcella offrendo anch'esso 170 mm di escursione posteriore.

I freni sulla nostra versione erano a quattro pistoncini Shimano XT. Sono affidabili e non c'è fading nelle discese rapide e difficili. Il disco anteriore è una versione da 220 mm che significa molta dissipazione del calore e potenza frenante. Il set di ruote è configurato con DT Swiss e pneumatici Maxxis. Si tratta di un set up mullet che significa 29" all'anteriore e 27,5" al posteriore. La ruota anteriore dà stabilità mentre quella posteriore manovrabilità.

La Strive:On utilizza il sistema intelligente Bosch, che include due batterie tra cui scegliere, la batteria da 630 Wh o quella da 750 Wh. Si consiglia ai piloti di scegliere la batteria da 630 Wh per risparmiare peso. Il motore ha 85 Nm di coppia e il software ora consente di personalizzare tutte le modalità che possono essere modificate tramite l'app Bosch. La versione top di gamma è dotata del motore Race, che abbiamo già testato in precedenza e possiamo dire che renderà la bici un'arma seria sui sentieri. Tutte le parti metalliche del telaio e gli inserti sono sostituibili, quindi questa bici può essere facilmente mantenuta nel tempo.

Sul sentiero

Abbiamo guidato questa bici su alcuni sentieri molto difficili con alcune sezioni rocciose molto complicate. Ha una geometria molto interessante che bilancia la salita e la discesa contemporaneamente. Canyon ha allineato la batteria in modo che si trovi davanti al motore e la disposizione del telaio al centro è ideale per il tubo sella abbastanza verticale, cosa che mette il ciclista in una posizione molto avanzata durante la pedalata risultando molto confortevole ed efficiente. Onestamente siamo rimasti sorpresi da quanto fosse buona la geometria e non siamo riusciti a ricordare una e-mtb che ne abbia una altrettanto buona da anni.

Anche sulle salite più ripide la ruota anteriore rimane incollata al suolo senza nemmeno mettere pressione sul manubrio. Ma quando la discesa diventa ripida la bici è altrettanto buona e stabile. Ad alta velocità si percepisce un grande allineamento con la ruota posteriore che segue in curva quella anteriore dando ottima agilità.

Una grande batteria influisce un po' sulla maneggevolezza, ma si può utilizzare anche la versione da 630 Wh riducendo il peso di 1,5 kg, il range invece è eccellente e con il nuovo mini telecomando sul manubrio e lo schermo montato al centro del tubo superiore, il pacchetto elettronico ci ha convinto. Vorremmo che Bosch rafforzasse però i pulsanti del mini telecomando, abbiamo notato che hanno una tendenza a danneggiarsi facilmente a contatto con le mani o con i detriti del sentiero rispetto a Shimano, ad esempio. L'interruttore è wireless quindi non ci sono cavi che interferiscono e le linee pulite della bici vengono mantenute. La trasmissione è fornita da Shimano e abbiamo sempre avuto la marcia giusta per il momento con la cassetta a 12 velocità. La versione top di gamma è dotata della trasmissione diretta SRAM AXS, che è molto robusta e ideale per i più corsaioli. Nelle discese difficili la bici vola su tutto e ha un basso livello di affaticamento. Si posiziona rapidamente in curva, esce con potenza e la stabilità è impressionante. La sella è molto lunga, quindi consente un'ampia altezza di passo, il che significa che il ciclista ha molto spazio in discesa per muoversi e posizionarsi correttamente per qualsiasi cosa tecnica.

Conclusione

A nostro avviso questa Strive:ON CFR è probabilmente la e-mtb dell'anno, o comunque una seria pretendente ad esserlo. È un vero missile in discesa, pedala come un sogno in salita ed è molto ben prezzata rispetto al resto del mercato. Non ci aspettavamo grandi passi avanti nel feel della bici nei prossimi anni, pensavamo di aver raggiunto un buon punto ma... non è così! Canyon e Fabien Barel hanno creato la migliore bici da acquistare se ti piace fare Enduro, scendere veloce, pedalare in salita e stai pensando di fare qualche gara di mountain bike. È un giro davvero fantastico con un sistema motore affidabile, supporto globale e specifiche di prodotto di classe mondiale.

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