Anche Firenze "accelera" sul limite dei a 30 all’ora in città: via libera in altre cinque zone
In Italia il tema dei limiti di velocità è da sempre un argomento molto dibattuto. Moderare il limite di velocità, soprattutto nelle strade nevralgiche, è una delle soluzioni più gettonate per aumentare la sicurezza stradale, infatti tantissime città italiane hanno adottato questa strategia.
A Firenze ora sono 12 le “zone 30” istituite. Oltre a quelle del centro città e nel parco delle Cascine, si possono trovare nell'area del Villaggio Forlanini, a Brozzi, Castello, Poggetto, Cure, Gavinana, Galluzzo e Podestà.
Le nuove disposizioni in merito alla sicurezza stradale sono state varate nell'ultima seduta del 2022 della giunta comunale. "Con questa delibera - spiega l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti - diamo una risposta ai numerosi residenti che ci chiedono interventi per ridurre la velocità e in generale per migliorare la sicurezza stradale", inoltre "si aggiunge, grazie alla diminuzione della fase di accelerazione dei veicoli, anche la riduzione di emissioni di inquinanti".
Scendendo nel dettaglio, le 5 nuove “zone 30” sono: Coverciano e Campo di Marte (Quartiere 2), interessando le strade comprese nel perimetro via Lungo l'Affrico-viale Duse-viale Verga-via del Gignoro-ferrovia (esclusi) e all'interno dell'area delimitata da piazza delle Cure-viale dei Mille-viale Volta-viale Righi-viale Ojetti-viale De Amicis-viale Cialdini-viale Paoli (esclusi).
Nel Quartiere 4: Soffiano all'interno del perimetro composto da viale Talenti-piazza Batoni-via del Sansovino-via del Pignoncino-via Giovanni della Casa-via Pisana (inclusa)-via di Soffiano (inclusa)-via Piero di Cosimo (inclusa)-via Arnoldi (inclusa)-via del Filarete (inclusa)-via degli Arcipressi (inclusa)-via Giovanni da Milano (inclusa)-viale Nenni-via Foggini; a San Bartolo a Cintoia l'area interessata ricade all'interno di via Canova-viale Etruria-il Viadotto dell'Indiano-via Simone Martini (esclusi).
Nel Quartiere 5 l'area di Statuto, per la precisione la zona compresa fra via Vittorio Emanuele II-via XX Settembre-piazza della Costituzione-via Cosseria-la ferrovia-via Mariti. Per l'ampliamento di quella di via di Ripoli si tratta delle strade fino a via Coluccio Salutati (esclusa) e viale Giannotti (escluso).
Quali città seguono questo modello?
Le "zone 30" su tutto il centro abitato sono state introdotte con successo per la prima volta ad Olbia nel 2021. Oggi questo modello viene seguito in tantissime città della nostra penisola: Bologna, Torino, Reggio Emilia, il centro storico di Vicenza, Verona e la già menzionata Firenze. Anche Genova, Bergamo e Caserta hanno limitato la velocità a 30 km orari in alcune aree della città.
Il primato è però di Cesena. La prima "zona 30" risale infatti al 1998 e da quel momento le cose non hanno dato cenno di stop. Nel 2024 invece sarà il turno di Parma che inizierà imponendo il limite di 30 km orari nel centro storico, per poi espanderlo all'intera città.
Per quanto rigurda le grandi metropoli come Roma e Milano non abbiamo particolari novità, al momento non hanno in programma progetti per diventare "città 30".
Ma secondo voi questa è una soluzione valida per avere strade più sicure?
-
Fabio Ricci1, Gambassi Terme (FI)Tutti quelli favorevoli ai 30 ,se beccati anche solo una volta a fare i 31 ,andrebbero sepolti sotto metri di cemento!!!!
-
Tornante 6, Vicenza (VI)Attenzione: non fate confusione tra "zone 30" (sacrosante x tutelarsi da gente squilibrata che sa solo scaldare i freni) dove se ti schianti e calcolano (leggi fisiche e matematica, non un'opinione quindi) che andavi troppo ti segano in automatico, e strade urbane a 2 corsie alto scorrimento (velox legale) dove però la vedo dura a mettere un cartello "30", più facile 70...