Aprilia Dorsoduro Factory. Il confronto con le rivali
Un segmento in forte crescita
Lo dimostrano i dati relativi alle immatricolazioni del mese di marzo. Le supermotard sono cresciute del 14,1%, mentre le supersportive classiche hanno perso oltre 20 punti percentuali.
D'altra parte i motociclisti italiani hanno aperto gli occhi: difficile, per non dire impossibile, godere su strada delle prestazioni mirabolanti delle attuali moto carenate; il traffico non lo permette e la cavalleria prossima ai 200 cavalli le confina negli autodromi.
Le supermotard bicilindriche di maxi cilindrata (dai 750 cc dell'Aprilia ai 1100 della Ducati Hypermotard) sono invece dei "giocattoli" meravigliosi con cui godersi le strade statali più tortuose. Facili, leggere e con tanta grinta in corpo (anche a motore spento).
Non hanno protezione aerodinamica? Poco male, col Tutor non si scherza!
Scopriamo insieme le ultime novità proposte dalle Case motociclistiche (Aprilia, Ducati e KTM).
APRILIA DORSODURO FACTORY 750
Rifinita come una special, ricca di pezzi pregiati e assistita da una componentistica di assoluto pregio. E' la nuova Dorsoduro Factory, contraddistinta dal telaio rosso e dalle sovrastrutture in carbonio.
Fedele nella ciclistica e nel motore bicilindrico a V di 90° da 92 cavalli alla Dorsoduro base, vanta inoltre le sospensioni Sachs completamente regolabili e i freni Brembo con pinze ad attacco radiale.
Prezzo: 9.990 euro
La nostra prova completa: clicca qui
La scheda tecnica: clicca qui
Pregi: Guida entusiasmante sui percorsi misti | Frenata | Fluidità del motore
Difetti: Comfort ridotto
DUCATI HYPERMOTARD 796
Sempre Hyper nell’aspetto e nelle prestazioni, ma con un carattere più affabile e meno ruvido rispetto alla 1100 e soprattutto un prezzo più invitante.
Esteticamente 1100 e 796 si assomigliano parecchio; la 796 ha una nuova sella, più scavata nella parte centrale (-20 mm) e un manubrio diverso, leggermente più alto: particolari che rendono più comoda e versatile la posizione di guida.
Prezzo: 8.990 euro
La nostra prova completa: clicca qui
La scheda tecnica: clicca qui
Pregi: Look | Motore | Frenata
Difetti: Retrovisori scomodi | Forcella priva di regolazioni
DUCATI HYPERMOTARD 1100 EVO ed EVO SP
La Hypermotard 1100 si evolve e diventa Evo. Riceve un nuovo motore, più potente, cala il peso e arriva la versione SP, più alta da terra e tremendamente efficace in pista.
Si spazia così dalla 796, entry level dedicata a chi sogna la Hypermotard, ma desidera comunque guidare una moto facile anche nel traffico (per questo è dotata di una frizione in bagno d'olio più morbida da azionare), su su fino alla specialistica EVO SP, che ci ha deliziato con un rigore ciclistico e una risposta al richiamo del gas che la rendono divertentissima anche in circuito. Oltre che molto efficace, per lo meno sui tracciati non troppo veloci.
Prezzo (tra parentesi EVO 1100SP): 11.700 euro EVO 1100 (13.990 euro)
La nostra prova completa: clicca qui
La scheda tecnica: clicca qui
Pregi (tra parentesi EVO 1100SP): Maneggevolezza | Tenuta di strada | Erogazione del motore (Efficacia in pista | Freni e sospensioni)
Difetti: Retrovisori scomodi | Forcella priva di regolazioni (Ingombro degli specchi retrovisori | Le pedane toccano presto in pista)
KTM 990 SM R
KTM 990 SM R sposta più in là il limite, già alto, raggiunto dalle ultime Supermoto bicilindriche.
Una categoria rappresentata da pochi modelli (Aprilia Dorsoduro, Ducati Hypermotard e KTM 990 SM) che si spartiscono i favori di un pubblico che mette il piacere di guida al primo posto.
990 SM R ha grinta da vendere e sprizza adrenalina da tutti i pori. L’importante prezzo di listino è giustificato non tanto dalla livrea speciale della serie R, quanto alla dotazione tecnica di altissimo livello che contraddistingue questo modello. La più potente Supermoto oggi in produzione (ricordiamo che le concorrenti dirette pagano un gap di oltre 20 cavalli alla moto austriaca) fa sfoggio del telaio a traliccio e del bicilindrico a V di 75° forte di 115 cavalli a 9.000 giri/min, entrambi ereditati da 990 SM. Tutto il resto cambia.
Prezzo: 13.100 euro
La nostra prova completa: clicca qui
La scheda tecnica: clicca qui
Pregi: Finiture pregevoli | Aspetto racing | Prestazioni complessive
Difetti: Assetto rigido
Le schede tecniche
maximotard
non sono motard ok , magari fun bike o come volete
provatele e capirete che sono inutili tutti i cv delle supersportive
e sono anche molto piu' sicure delle moto carenate in genere , già il fatto di avere piu' visuale e di avere maggiore padronanza del mezzo per il manubrio largo. qua' se sbagli traiettoria la riprendi
sono moto che si usano quasi a 360 gradi , strepitose per uscitine domenicali in tuta da pelle , buone per andare al centro e magari anche per passeggiate con donna e qualche viaggietto
io vengo da vari mille 2e4 cilindri e ora ho una dorsoduro factory 7e1/2 .... ho riscoperto il gusto di andare in moto e piano piano se ne stanno convincendo (come ho fatto io) tutti i miei amici smanettoni
certo forse non hanno il fascino di una mille supercazzuta quando la parcheggi al bar , certo da noia quando ti snobbano quando ti affiancano al semaforo credendoti una mezza cartuccia , ma in movimento..............wroommmmmmmmm
anche vero che in questo settore almeno per quanto mi riguarda non cè la gara dei numeri ovvero il bisogno di avere chissa' quale accessorio e modifica o chissa quanti cv e non ti senti deluso dal mezzo che hai quando ne trovi uno con piu' cavalleria (magari all'uscita di un modello piu' performante) e poi quando parcheggi al bar dei smanettoni non ce ne sono una dozzina di moto uguali.
me sa che ho scritto troppo .......... sara' l'entusiasmo ? mah...........
fabrizio da roma ........ w i colli di montebove