Arriva una nuova Kawasaki KLR 650S. Purtroppo non per noi...
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Arrivò nel 1988 al posto della KLR 600 e poi – attraverso varie evoluzioni che ne hanno conservato le caratteristiche salienti – la Kawasaki KLR 650 ha continuato a essere venduta in Italia fino al 2005.
Ben prima che arrivasse la normativa Euro4, una stretta sulle emissioni che anni dopo ha messo fuori gioco alcuni motori e quindi diverse moto, Kawasaki ne aveva deciso lo stop all'importazione in Italia.
Ma la KLR 650, forte di una valida meccanica e di una certa dose di razionalità, ha continuato a essere prodotta in Giappone e venduta altrove. In Nord America non è praticamente mai uscita di scena e a inizio del 2021 negli USA ne è stata lanciata la sua ultima versione.
Nell'occasione il motore monocilindrico di 652 cc era stato rivisto nell'alimentazione a iniezione elettronica, la moto aveva una nuova strumentazione digitale, nuovi freni a disco e l'ABS: negli USA è ancora in optional.
Altre novità comprendevano una ergonomia migliorata, le sovrastrutture ridisegnate e con un nuovo serbatoio, il parabrezza più alto e regolabile, un nuovo faro led, il portapacchi/maniglione in alluminio di maggiori dimensioni e l'alternatore di maggiore capacità.
Erano naturalmente confermate le ruote a raggi nelle misure di 21 e 17 pollici e la KLR 650 diventava disponibile in tre allestimenti: standard, Traveller e Adventure.
Nel model year 2023 si aggiunge ora una variante KLR 650S, prezzo base di 6.899 dollari, 300 in più per avere l'ABS.
La “S” è una nuova variante con sella più bassa: scende da 870 a 815 mm (non poco quindi), grazie anche a una imbottitura della sella stessa che è più sottile di 35 mm.
La forcella ha poi una corsa che scende da 200 a 170 mm, mentre la corsa ruota posteriore passa da 193 a 185 mm con un differente leveraggio del monoammortizzatore.
In ordine di marcia, e con l'ABS montato, la KLR 650S ha un peso dichiarato di 190 kg.
E ci fai tutto.