Autovelox, nuove regole in arrivo. Il ministro Salvini: "Decreto in Gazzetta Ufficiale il 28 maggio"
La crociata del ministro Salvini contro gli autovelox sembra concretizzarsi, dopo mesi di attesa si ha una data: martedì 28 maggio. Una notizia che in molti aspettavano, in particolare dopo il fenomeno Fleximan (il presunto responsabile degli abbattimenti ha rotto il silenzio) e dopo le varie vicende legate ai rilevatori elettronici della velocità che, per una questione di omologazione, semberebbero illegali, in tutta italia.
La data del 28 maggio sarebbe, per il ministro Salvini, un punto di svolta: l'intento è quello di tutelare tutti gli utenti della strada dall'uso improprio degli autovelox, in particolar modo quando sono posizionati solamente per fare cassa e non per fini legati alla sicurezza stradale.
In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio cosa cambierà dal 28 maggio: dalle disposizioni dei prefetti, limiti di velocità indicati e generalizzati, distanze minime tra autovelox e poi i divieti per i dispositivi nelle città, tante novità in arrivo: "Per regolare il settore, dopo 13 anni di attesa, abbiamo finalmente adottato il decreto che disciplina le modalità di collocazione e uso di questi autovelox", ha aggiunto il ministro. "Ho firmato il mese scorso il decreto che verrà pubblicato in gazzetta ufficiale il 28 di questo mese e sarà norma dalla settimana prossima", ha detto il ministro Salvini.
"Il decreto prevede regole essenziali volte a garantire che gli autovelox siano utilizzati in sicurezza dove effettivamente serve, per prevenire incidenti e tutelare gli utenti e non come ulteriore tassa", ribadisce Matteo Salvini. "In particolare gli autovelox dovranno essere segnalati in anticipo nel rispetto di distanze minime, almeno 1km fuori dai centri urbani, tra un dispositivo e l'altro dovranno intercorrere delle distanze minime differenziate in base al tipo di strada: urbana o extraurbana per evitare la serialità delle multe nello stesso tratto di strada".
E ancora: "La velocità rilevata dagli autovelox sarà parametrata a quella prevista dal codice per ciascuna tipologia di strada, ossia 50km nei centri urbani mentre nelle strade extraurbane i dispositivi potranno essere utilizzati solo per riduzione della velocità non superiore a 20km rispetto al limite ordinario". Pertanto "gli autovelox vicini ad una scuola, un asilo o un ospedale sono assolutamente utili e sacrosanti, sì quindi dove servono, no agli autovelox trappola senza reali esigenze di sicurezza", ha sottolineato il ministro.
A breve dovrebbero arrivare novità anche sul nuovo Codice della Strada, vi terremo aggiornati.
Immagine: ANSA
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Fabio Ricci1, Gambassi Terme (FI)Lepore ha già dato segni d insofferenza 🤣🤣🤣🤣
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quagliodromo, Telgate (BG)Le regole su posizionamenti e segnalazioni c'erano già. Cosa cambia esattamente?