Intervista

Coronavirus, Fase 2. William Armuzzi, Honda Italia: “Alle vendite serve una detassazione forte”

- Il general manager di Honda Italia ci racconta che lo stabilimento di Honda è pronto a ripartire, che andranno sostenute le vendite e che moto e scooter saranno utilissimi nella prossima fase 2. Le novità Honda 2021, infine, sono già state pianificate e arriveranno regolarmente

Mentre si attende per il prossimo 4 maggio la partenza della fase-due, che segue i provvedimenti di lockdown scattati il 23 marzo, e mentre alcune aziende hanno già ripreso l'attività, ci si interroga su come sarà organizzato il percorso verso la normale vita quotidiana.
Il lavoro è il tema principale sul tavolo, per la sua immediata ricaduta sulla situazione economica delle famiglie e del Paese.

Per quanto riguarda il settore motociclistico, stiamo ascoltando da qualche giorno i responsabili delle aziende che operano in Italia per capire quali siano le strategie che stanno mettendo in atto in previsione della ripartenza: dalle misure organizzative e sanitarie per la ripresa della produzione alle difficoltà che si incontreranno, dalle previsioni sulle possibili reazioni del mercato alla azioni che le aziende reputano necessarie - da parte di governo e istituzioni - per sostenere economicamente l'industria e le vendite.

Avevamo sentito William Armuzzi, che è il General Manager della divisione moto di Honda Italia, un mese fa.
Lo abbiamo risentito adesso, in questa intervista via Skype, alla vigilia della ripartenza.

Armuzzi ci ha raccontato come si sta organizzando il lavoro nella filiale italiana di Honda a Roma e nello stabilimento di Atessa (Chieti), ma soprattutto ha messo in evidenza la questione più urgente, quella commerciale.

Perché la normale stagione è già cominciata, e la rete di vendita è già sotto stress finanziario. Ci si attende un intervento di detassazione, anche momentaneo, per sostenere le vendite.

Il trasporto privato avrà una spinta ulteriore, e in quest'ambito moto e scooter giocano un ruolo favorito. Sono questi solo alcuni dei temi trattati nel video che trovate in alto.

  • SP1957
    SP1957, Cirie' (TO)

    Sicuramente è interessante l'idea , però siamo in Italia, ogni volta che ho visto una detassazione a questa non corrispondeva un analogo recupero da parte del compratore finale ma aumentavano i prezzi fin ad assorbire l'agevolazione fiscale, così è stato per i pannelli solari, per le auto ecologiche ecc. ecc. inoltre anche se ci fosse un recupero questo non farebbe altro che abbattere i pvalori dell'usato, l'auto insegna, ed alla fine gli unici che ci guadagnano sono produttori e concessionari.
    Scusate il pessimismo ma io anche se non lo mai stimato come politico seguo l'insegnamento andreottiano "a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca" ....
    Saluti e grazie.
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