Fabrizio Corsi (Yamaha): "YZF-R3, la 300 dall'indole sportiva"
Yamaha completa la gamma della serie R e dopo la R125, la R6 e la maxi sportiva R1 ecco arrivare la supersportiva YZF-R3, la moto ideale per essere guidata ogni giorno e che non disdegna affatto mettere le ruote in pista. Un ottimo compromesso per chi vuole passare da un 125 cc ad una cilindrata maggiore non troppo impegnativa.
Le linee richiamano quelle delle sorelle maggiori R6 e R1, con un cupolino che vede integrato il doppio faro anteriore, la presa d’aria centrale e il profilo con le masse proiettate in avanti. Un peso ridotto di 169 kg, spinta dal nuovo bicilindrico frontemarcia da 321 cc con una potenza massima di 42 CV a 10.750 giri/min. La potremo vedere a fine mese nelle concessionarie ad un prezzo di 5.390 euro nelle colorazioni Race Blu e Black. Domani la proveremo per voi lungo le strade soleggiate di Tarragona, in Spagna, per concludere il nostro test sul circuito di Calafat.
Abbiamo intervistato Fabrizio Corsi, Product Manager Mc di Yamaha Motor Italia S.p.A., che ci ha raccontato il perchè dell'entrata sul mercato della YZF-R3 e a chi si rivolge la "piccola" supersortiva della casa dei tre diapason.
Yamaha YZF-R3 è una supersportiva nata esclusivamente per essere utilizzata tutti i giorni o anche per un uso sportivo in pista?
«Va a completare la gamma delle supersportive, abbiamo iniziato con la YZF-R125, la R6, l'R1 e questa è la moto di mezzo. Una moto facile da utilizzare tutti i giorni, considerando comunque la sua indole sportiva, ma che può garantire anche molto divertimento in pista».
E' già presente un campionato monomarca R3, ma per il momento solo in Francia o anche in altri paesi?
«Si, per quest'anno solo in Francia, invece per quanto riguarda l'Italia stiamo pensando di farlo dal prossimo anno».
Quali sono le caratteristiche principali che la accomunano alla sorella maggiore R6?
«Sicuramente lo spirito, il bilanciamento dei pesi, con un peso del 50% all'anteriore e un peso del 50% al posteriore. Il design e anche delle caratteristiche tecniche come l'offset dei cilindri che è in comune a quelli dell'R1 e alla famiglia MT, quindisi tratta di un motore di ultima generazione con i leggeri cilindri DiASil, realizzati con un processo di pressofusione esclusivo, hanno un corpo in alluminio con un contenuto del 20% di silicio, per creare una microstruttura resistente all'attrito che ottimizza la dispersione del calore, contiene il peso e riduce al minimo il consumo di olio. Quindi tecnologia di frontiera ad un prezzo molto contenuto».
A quale tipo di clientela si rivolge?
«Si rivolge soprattutto ad un ragazzo o una ragazza giovane, dai 18 ai 25 anni, che ha la passione per le gare e per le moto sportive. Sperando che questi siano la nuova generazione di motociclisti che potremmo vedere sulle nostre strade».
La YZF-R3 è una moto adatta anche a chi non ha mai guidato un 125?
«E' sicuramente una prima moto, una moto facile e noi puntiamo molto sui giovani, essendo loro il futuro delle due ruote in Italia».
E' già disponibile nelle concessionarie e a quale prezzo?
«La moto arriverà a fine mese ad un prezzo di 5.390 euro franco concessionario».
Non necessariamente/prioritariamente in Italia...
Potenti, leggere e soprattutto in linea con le GP di quei tempi. Oggi la categoria Moto3, per intendersi, non esiste. in piu'a sedici anni possono guidare se non sbaglio 11kw,vale a dire 15cv (troppo pochi secondo me). Questa moto dicono che è dedicata ad una fascia di età che a mio avviso pensa già a moto più da grandi e più performanti , figuriamoci se uno a 25 anni pensa a questa...con 42cv e un peso da 600cc + o -.