Harley-Davidson migliora le sue vendite in Europa
Harley-Davidson ha presentato oggi i risultati finanziari del primo trimestre 2022.
Ricordiamo che il 2021 si era concluso con i ricavi della divisione moto in crescita del 39% - ritornati ai livelli del 2019 prepandemico – grazie all'aumento delle vendite delle moto (+8%) e alla crescita del loro valore medio.
Da gennaio a marzo i ricavi del gruppo sono stati di 1.495 milioni di dollari (+5%), trainati da quelli della divisione moto che sono aumentati del 6% (1.303 milioni).
C'è stato invece un calo del 16% nel reddito operativo (289 milioni) dovuto all'aumento dei costi della catena di approvvigionamento, dalla carenza dei semiconduttori e dalle perdite della divisione servizi finanziari (ricavi scesi a 86 milioni, -27%).
Dicevamo della divisione moto, in particolare la vendita dei motocicli ha dato nel primo trimestre ricavi di 1.059 milioni (+4%), mentre quelli dei ricambi e accessori -seconda voce per importanza – sono saliti a 166 milioni (+11%).
La vendita numerica delle moto ha appena ritoccato verso l'alto (+2%) quelle del primo trimestre 2021 grazie a 45.200 motociclette consegnate.
Harley-Davidson vendite | |||
Motociclette |
1° Trimestre | ||
2022 | 2021 | Variazione | |
Nord America | 31.300 | 32.800 | -5% |
EMEA | 6.300 | 4.900 | +28% |
Asia Pacifico | 6.700 | 5.800 | +16% |
America Latina | 800 | 700 | +13% |
Totale mondo | 45.200 | 44.200 | +2% |
In Nord America (che nel 2021 aveva tirato le vendite globali con un +22% per una incidenza del 70% sul totale mondo), nel primo trimestre di quest'anno si è invece registrata una flessione del 5% (31.300 le moto vedute).
Il guadagno è arrivato quindi dal resto del mondo che invece l'anno scorso era stato in sofferenza in gran parte per l'uscita di scena della serie Sportster raffreddata ad aria. L'area EMEA ha visto un +28% (6.300 moto), l'Asia-Pacifico un +16% (6.700 esemplari) e l'America Latina un +13% grazie a 800 vendite.
Le previsioni Harley-Davidson per l'intero 2022 danno una crescita dei ricavi dal 5 al 10% per la divisione moto, il relativo margine operativo dall'11 al 12%, mentre gli investimenti saranno tra i 190 e i 220 milioni di dollari.
Quello in corso è il secondo anno del piano strategico The Hardwire (2021-2025) che ha dato un nuovo indirizzo di sviluppo. Tra i punti principali ci sono il focus nei segmenti più profittevoli, la ridefinizione dei nuovi modelli e un forte investimento nella divisione elettrica LiveWire.