La Honda CB 125F è fin dalla sua (ri)nascita un modello particolarmente adatto ai neofiti e ai neopatentati, grazie a una leggerezza da record e ad un'accessibilità davvero elevata: la sua semplicità, come emerge dalla nostra prova della prima versione, è un pregio, non un difetto.

Con il modello 2021, la Honda CB 125F - che viene costruita negli stabilimenti Honda Italia di Atessa, a Chieti - si rinnova profondamente, perdendo ben 11 kg (!) e ricevendo un nuovo motore denominato eSP (Enhanced Smart Power) omologato Euro-5 a basso attrito, con un notevole miglioramento dei consumi a parità di prestazioni. Il dato dichiarato ha infatti dell'incredibile: 66,7 km/litro nel ciclo medio.

La linea riceve qualche tratto dalla CB 500F, il gruppo ottico anteriore è full-LED e c'è il cruscotto digitale con indicatore marcia inserita e segnale di guida economica.

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Motore

Il propulsore eSP è un monocilindrico monoalbero a camme in testa con 2 valvole da 124 cc raffreddato ad aria omologato Euro5 capace di una potenza massima di 11 CV (8 kW) a 7.500 giri/min, con una coppia massima di 10,9 Nm a 6.000 giri/min (invece dei precedenti di 7,8 kW a 7.750 giri/min e 10,2 Nm a 6.250 giri/min); cambiano radicalmente anche le misure caratteristiche, ancora più sottoquadre (50 x 63,1 mm, con un rapporto di compressione di 10:1 contro 52,4 x 57,8 mm e 9,2:1 del modello precedente.

Il tutto, unito all'alleggerimento generale (a cui il motore contribuisce per ben 7kg) contribuisce ad aumentare ancora l'efficienza passando da 51 all'incredibile valore di 66,7 km/l, per una potenziale autonomia di oltre 700 km considerando gli 11 litri di capienza del serbatoio.

Il processo di efficientamento del motore inizia dall'adozione del cilindro disassato, che riduce l'attrito fra mantello del pistone e cilindro, e del raffreddamento a getto d'olio proveniente dal basso. Più scorrevole anche il comando della distribuzione, che conta su bilancieri a rullo dotati di cuscinetti ad aghi. Arriva anche un generatore di corrente alternata (ACG) che unisce le funzioni di generazione energia elettrica e avviamento, risparmiando così peso e semplificando il layout. Il cambio è a 5 marce e la trasmissione finale è a catena sigillata.

Ciclistica

Cambia quindi anche il telaio, un'unità tubolare in acciaio altoresistenziale che fa risparmiare 1,7 kg sul peso complessivo per un totale di 117 kg con il pieno di carburante. Il comparto sospensioni conta su una forcella telescopica con steli da 31 mm e due ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico su 5 posizioni. I cerchi da 18" a razze sdoppiate in alluminio pressofuso, calzano pneumatici nelle misure 80/100 e 90/90 rispettivamente all'anteriore e al posteriore, con un freno a disco da 240 mm all'anteriore con pinza a due pistoncini e tamburo da 130 mm al posteriore, non gestiti da ABS, ma dotati di frenata combinata.

Nuovi anche diversi dettagli nelle finiture: c'è un nuovo faro anteriore a LED e un più completo cruscotto digitale con indicatore del rapporto inserito, valori di consumo istantaneo e medio, autonomia residua e segnale ECO di guida efficiente. Nuovo anche il terminale di scarico, dotato di scudo termico cromato; spiccano i logo Honda in 3D sui convogliatori. L'altezza della sella, a solo 790 mm da terra, consente un'ottima accessibilità, e la seduta è stata studiata per ospitare comodamente due adulti. Il cavalletto centrale è di serie.

Colorazioni, prezzo e disponibilità

La CB125F m.y. 2021 è disponibile nelle livree Splendor Red, Pearl Cool White e Black. Arriverà nelle concessionarie a metà ottobre, a un prezzo ancora da definire ma che si preannuncia ancora... comodamente al di sotto della soglia dei 3.000 euro.