Honda CBR400R e 400X m.y. 2022
Arriveranno nelle concessionarie giapponesi il prossimo 17 gennaio le Honda CBR400R, sportiva, e 400X, crossover.
Nel passaggio al model year 2022 hanno ricevuto tutte le evoluzioni arrivate sulle versioni CBR500R e CB500X di fresca presentazione a EICMA e destinate ai mercati occidentali.
Come noto la cilindrata 400, e la 250, rappresentano limiti nella normativa sulle patenti nipponiche e questo è il motivo per cui storicamente le medie cilindrate più diffuse in Giappone sono le 400 e non i modelli di cubatura superiore come avviene altrove.
Dicevamo delle novità tecniche. Anche sulla serie 400, oltre a ritocchi estetici che si fanno apprezzare, arrivano la forcella rovesciata Showa SFF-BP da 41 mm, i cerchi da 17 pollici più leggeri e con disegno a razze sdoppiate, e soprattutto il doppio freno a disco anteriore (al posto del singolo precedente) e con pinze ad attacco radiale.
Novità anche al retrotreno dove arriva un forcellone ottimizzato nelle rigidezza e nel peso, che è stato ridotto.
Il motore bicilindrico in linea è del tutti identico alla “nostra” versione 500: a cambiare è solamente la misura della corsa (che si accorcia) per passare dalla cilindrata 471 a 399 cc.
Da rilevare che la potenza massima è di 46 cavalli a 9.000 giri contro i 48 a 8.600 della versione 500. Che si ferma ai 35 KW per essere adatta alle patenti A2.
Identici anche i pesi dichiarati in ordine di marcia a serbatoio pieno: 192 kg per la CBR e 199 per la X.
I colori disponibili in Giappone per la CBR400R sono: rosso "Grand Prix Red", nero "Matte Ballistic Black Metallic" (le stesse nostre opzioni) più un blu "Matte Jeans Blue Metallic".
La 400X c'è invece in nero "Matte Ballistic Black Metallic" (come da noi) e in bianco "Pearl Glare White". Da noi c'è anche l'opzione in rosso.
Nei piani di vendita per il 2022 Honda stima 1.300 unità per la CBR400R e 1.200 per la 400X.