Honda NT1100. Cinque cose da sapere
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L'arrivo della normativa Euro 5 sulle emissioni ha avuto importanti influenze nei listini delle case motociclistiche.
Molti modelli sono usciti di scena a causa di motori di progettazione non più fresca e i costruttori hanno puntato maggiormente sulla razionalizzazioni dei propulsori.
In casa Honda, ad esempio il due cilindri 1.084 cc lanciato con la Africa Twin è andato a motorizzare la custom 1100 Rebel e ora spinge la nuova crossover NT1100.
Vediamone in breve le sue caratteristiche dopo la presentazione più dettagliata di alcuni giorni fa.
1- A chi è dedicata
Honda la presenta con Touring Crossover, si tratta di una stradale con manubrio rialzato, prestazioni certamente interessanti e buoni attitudini turistiche. Una moto che punta perciò a conquistare anche chi ama soprattutto viaggiare senza avere a che fare con ingombri e pesi elevati.
Il riparo dall'aria beneficia di una mezza carenatura, del parabrezza ad altezza regolabile e della presenza di deflettori sul cupolino lati carena.
La praticità è posta al primo posto grazie alle valigie laterali, alle manopole riscaldabili, al cavalletto centrale, al cruise control e alle prese USB e ACC: tutto di serie.
Le luci sono full LED e con sistema DRL automatico e gli indicatori di direzione prevedono la disattivazione automatica e la funzione di lampeggio per la segnalazione frenata di emergenza.
La sella è posta a 820 mm. Mentre il peso con il pieno di benzina è dichiarato in 238 kg, dieci in più nel caso della versione con trasmissione DCT.
La NT 11100 sarà disponibile in tre varianti cromatiche: Matte Iridium Grey Metallic, Pearl Glare White e Graphite Black.
I prezzi in Italia non sono stati ancora annunciati. Honda Francia pubblica però già il listino ufficiale: 13.999 euro chiavi in mano per la standard e 14.999 euro per la versione DCT.
Honda UK, invece, prezza le moto l'equivalente di 14.250 e 15.400 euro.
2 - Motore collaudato
Il motore bicilindrico in linea, monoalbero Unicam e otto valvole da 1.084 cc, è la stessa unità che equipaggia la CRF1100L Africa Twin. La potenza massima è di 102 CV a 7.250 giri e la coppia massima è di 104 Nm a 6.250 giri. L'albero motore ha fasatura a 270°.
I consumi dichiarati, pari a 20 km/l nel ciclo medio, danno un’autonomia di 400 km grazie al serbatoio da 20 litri.
3 - Elettronica completa
E' completo il pacchetto elettronico, con acceleratore ride by wire, controllo di trazione e tre Riding Mode preimpostati (Tour, Urban e Rain) più altri due personalizzabili, compreso il controllo dell’impennata.
Il cruscotto prevede un touch screen TFT a colori da 6,5” dotato di connettività Apple CarPlay, Android Auto e Bluetooth.
4 - Ciclistica ridefinita
Il telaio a semi doppia culla in acciaio, con telaietto reggisella in alluminio, deriva dalla piattaforma Africa Twin 1100 ed impiega sospensioni messe a punto per l'impiego stradale stradale pura. Il forcellone è un bibraccio in lega di alluminio.
La forcella Showa SFF-BP e ammortizzatore (con articolazione progressiva), sono entrambi regolabili nel precarico molla (rinvio idraulico con pomello al posteriore) e offrono escursioni ruota di 150 mm. I cerchi in lega leggera a razze montano pneumatici radiali nelle misure 120/70-ZR17 e 180/55-ZR17.
L'impianto frenante conta all'avantreno su pinze ad attacco radiale a quattro pistoncini su dischi di 310 mm, il disco posteriore è da 256 mm. L'ABS è a due canali ma non è di tipo cornering.
5 - E poi c'è il DCT
Il nuovo motore bicilindrico porta in dote la possibilità dio avere, oltre al normale cambio manuale a sei marce, la trasmissione a doppia frizione e innesti automatici delle marce del sistema DCT che offre due approcci di guida distinti: il cambio automatico, con schemi di cambiata programmati che leggono costantemente la velocità del veicolo, la marcia selezionata e il numero di giri del motore per decidere quando cambiare; oppure il cambio manuale (MT), per inserire manualmente la marcia utilizzando le palette al manubrio del blocchetto sinistro.
È possibile scegliere tra due impostazioni del cambio automatico: Drive per una guida rilassata e minori consumi, Sport per una guida più reattiva. La modalità Sport offre 3 livelli: il primo è il più contenuto, con cambi marcia a regimi medi, mentre il terzo consente uno stile di guida più aggressivo con cambiate a regimi alti. Il livello 2 è invece l’opzione intermedia. Il sistema salva l’ultima scelta inserita e la imposta alla successiva selezione.
Anzi mi piace proprio controllare,guardare,prendermi cura della moto e non solo della catena.
Anche questo aspetto fa parte del godersi la moto.
Buon viaggio a tutti!
- Ducati Multistrada 950, 113 CV, 222 kg in odm, escursione 170 mm, cerchi 19-17, prezzo da 14.990€. Brand affascinante, mai provata, ha sicuramente un bel motore, però certo non la comprerei per l’estetica
- Guzzi V85TT, 76 CV, 243 kg in odm, escursione 170 mm, cerchi 19-17, prezzo versione Travel 13.140 €. Ha il plus del cardano e dell’estetica, ma il minus del motore un po' fiacco.
- Yamaha Tracer 9 GT, 119 CV, 220 kg in odm, escursione 130 mm, cerchi 17-17, prezzo 13.599€. Sicuramente prestazioni ottime, ma deve piacere lo stile “transformers” venuto male.
- BMW F 900 XR, 105 cv, 219 kg in odm, escursione 170 mm, cerchi 17-17, prezzo che parte da 11.350 ma che per portare ad un’elettronica comparabile alle altre superi 13k€ e con le borse i 14k€
Personalmente, l’unica che mi piace, non è nell’elenco, ed è la BMW R 1250 RT, frontale un po' grosso, ma fascino, prestazioni notevoli. Peccato che parti da 21k€ e che con gli optional arrivi ai 25k€ senza neanche comprare tutto …
Quindi il prezzo della NT1100 mi sembra abbastanza centrato, l’insieme delle caratteristiche tecniche pure. E penso che per chi fa il moto turista e non vuole/può spendere 25k€, questa NT1100 possa essere una valida scelta.
Non credo sarà un flop.