In Spagna vendite stazionarie. Prima italiana è la Benelli TRK 502X
A differenza dell'Italia, dove le immatricolazioni di nuove moto e scooter sono in crescita quest'anno, la Spagna si mostra meno vivace in questo inizio di 2021.
I dati diffusi dall'associazione industriale di categoria Anesdor indicano per il mese di aprile la vendita complessiva di 17.019 veicoli. Fra i quali ci sono 14.517 motocicli, 1.672 ciclomotori, 268 tricicli e 562 quadricicli.
Le moto sono state 6.827 (più 580 fuoristrada) e gli scooter 7.021.
Il confronto con aprile 2020 non è praticabile (a causa del lockdown furono venduti in tutto soltanto 843 motocicli), mentre rispetto ad aprile del 2019 c'è una impercettibile crescita dello 0,1%.
Passando al primo quadrimestre di quest'anno, le immatricolazioni salgono a 47.619 unità (22.433 scooter, 21.967 moto e 2.948 moto da fuoristrada) contro le 34.136 dello stesso periodo del 2020.
Il guadagno sfiora il 40%, ma oltre ad aprile dell'anno scorso con le vendite azzerate anche marzo 2020 fu penalizzato dalle chiusure delle concessionarie.
Fra l'altro i ciclomotori hanno comunque perso il 2,2% quest'anno rispetto al primo quadrimestre 2020.
Se il raffronto va con il 2019, allora il 2021 è in flessione del 6,8%.
La Top 50 assoluta di aprile
La classifica assoluta delle vendite di aprile vede undici scooter ai primi dodici posti e nelle prime sei posizioni ci sono modelli di 125 cc. Al settimo posto si piazza la prima moto che è la Kawasaki Z900 (best seller del 2020). Le prime dieci posizioni mensili sono in pratica anche quelle del primo quadrimestre.
Seconda moto più venduta di aprile è la BMW R1250GS, quattordicesima, seguita a ruota dalla Yamaha Ténéré 700 e subito dopo dalla Yamaha MT-07, fra le due c'è un altromodello Yamaha, il TMAX 560.
La Benelli TRK502X entra in classifica con 98 esemplari venduti ad aprile e, con 253 unità nel primo quadrimestre, è anche la prima e unica moto italiana nella Top 50 assoluta.
fonte dati Anesdor
Anche tante altre Case fanno uso di componenti "stranieri" ma questo è fisiologico; Benelli è cinese al 100%, tranne che per il nome ed il simbolo (e la storia).