Mercato moto in Spagna: a marzo è prima la Kawasaki Z900
Segnali di ripresa per il mercato della moto e dello scooter in Spagna che a marzo ha visto un aumento dell'85% rispetto a un anno fa (ma quando ci furono due settimane di lockdown totale), ma anche un +4,9% rispetto al 2019.
Le limitazioni imposte dalla pandemia, e la relativa ricaduta sui consumi, stanno avendo nel paese iberico un impatto maggiore che in Italia, dove come abbiamo visto il primo trimestre è stato in attivo sul 2020 ma anche sul 2019 (+10% in questo caso).
In Spagna, dopo il -37% accusato a gennaio e il -20% di febbraio, marzo ha visto quindi le immatricolazioni aumentare da 8.001 a 15.186 unità (+89,8%), con gli scooter a +62% e le moto a +119%: entrambe le categorie con una quota di mercato vicina al 47%. Le moto da fuoristrada (5,5% circa di quota di mercato) a marzo sono aumentate del 227%.
Tuttavia, come dicevamo all'inizio, per un confronto è più corretto guardare a come andò a marzo 2019 e in questo caso c'è stata comunque una progressione del 5% circa.
Il primo trimestre del 2021 non riesce nonostante tutto a migliorare il dato dell'anno scorso: l'immatricolato si ferma infatti a 33.096 motocicli, con una piccola flessione pari a -0,4%. E questo ha a che vedere con i significativi aumenti registrati a gennaio e febbraio dell'anno scorso.
I ciclomotori, da parte loro, a marzo sono stati venduti nel numero di 1.151 unità (+33%), ma il primo trimestre li vede fermarsi a 3.408 e quindi in calo del 31%.
Pesa, specialmente fra i ciclomotori, la crisi nel settore dei noleggi che in Spagna è particolarmente forte nelle località turistiche. Qui la diminuzione degli acquisti è del 70% (-85% nelle Baleari e -64% nelle Canarie).
Ritornando al confronto con il 2019, nel primo trimestre di quest'anno il saldo fra i motocicli è a -10% e tra i ciclomotori è di -17%. In compenso sono aumentati tre ruote e quadricicli leggeri ma con volumi in rapporto di molto inferiori.
La Top 50 assoluta di marzo
Le prime otto posizione della classifica mensile sono occupate da scooter. Al terzo posto (con 411 unità) c'è l'elettrico Silence Seat Mo e gli altri cinque dei primi sei sono modelli di 125 cc.
Spicca la settima posizione del maxi scooter Honda X-ADV, mentre sale all'ottavo posto la prima moto in classifica: la Kawasaki Z900 top seller anche nell'intero 2020.
La seconda moto in graduatoria, 14esima posizione assoluta, è ancora una naked (la CB650R Honda) seguita dalle BMW R 1250 GS e Adventure rispettivamente al 16° e 18° posto assoluto.
Nella top 50 ci sono 24 moto e un solo modello di una marca italiana, ovvero la Benelli TRK 502X che è 46esima con 73 unità vendute a marzo (sono state oltre 900 quelle vendute in Italia nello stesso mese). Per il resto c'è Piaggio con diversi modelli a iniziare dal Liberty 125 che è sesto in classifica.
La Top 50 assoluta gennaio-marzo
Passando alla classifica del primo trimestre si nota come la graduatoria di marzo sia quasi confermata e con cambi di posizione relativi se si esclude l'elettrico Silence Seat Mo (acquistato in buona misura da flotte).
L'elenco dei modelli segue la classifica di marzo, mentre il Ranking si riferisce a quello del primo trimestre. Fra le moto i modelli più venduti sono ancora Z900 (nonostante un -20 sul 2020), CB650R, R 1250 GS e Adventure, Yamaha Tracer 7 (+230%) e le Honda CB 500X, CB 125 F e Africa Twin 1100.
Fra i motocicli, quindi moto più scooter oltre 50 cc, nel primo trimestre è Honda la prima marca, con 6.635 unità vendute, un +1,2% di crescita e una quota di mercato del 20%.
Al secondo posto (quota di mercato del 13%), c'è Yamaha con 4.425 esemplari venduti e un -15%, poi BMW (2.837 unità e un +22%), Kymco (1.944), Piaggio (1.746 e -21%), Kawasaki (1.610), KTM (1.588), SYM (1.432), Silence (711) e Benelli (678 e un +8,5% sul 2020).
fonte dati ANESDOR