Yamaha è stata la prima Casa a cavalcare l'onda della personalizzazione. Anticipatrice della tendenza attuale con i progetti Hyper Modified e Yard Built nelle scorse stagioni, la Casa dei tre diapason ha bruciato tutti anche sulla produzione di serie con la XV 950 (Star Bolt negli USA) pensata con un occhio di riguardo per i customizzatori. E per celebrare degnamente una moto del genere, niente di meglio che indire un concorso per chi - fra dieci dei migliori preparatori del mondo - creasse la miglior special su questa base.

Quella che vi proponiamo oggi è l'interpretazione di Jeff Palhegyi (JPD Customs) che come del resto Roland Sands ha deciso di rivisitare in chiave dirt-track la XV950 ponendo l'accento sulla componente sportiva. Un progetto inizialmente semplice, dal momento che la prima idea era quella di limitarsi a montare sovrastrutture e cerchi. Una volta però capito come geometrie e distribuzione dei pesi fossero incompatibili con una simile interpretazione (cannotto di sterzo troppo alto e forcellone troppo lungo) Jeff ha pensato bene di modificare il telaio rivisitandolo completamente per modificare la distribuzione dei pesi.

Il serbatoio è stato modificato riducendone le dimensioni, il forcellone è stato accorciato e lo specialista Penske ha dovuto realizzare un monoammortizzatore apposito per funzionare con le nuove componenti. Infine, scontento delle sovrastrutture previste inizialmente, Jeff ha rifatto partendo da zero il codino con i relativi portanumero.

Lo scarico è stato realizzato direttamente da JPD con componenti Burns (i silenziatori sono un prodotto standard, i collettori sono stati costruiti mettendo insieme diverse sezioni di tubo) mentre la forcella è stata prelevata da una vecchia R6. I cerchi sono Jupiter, gli pneumatici Goodyear Dirt Track; la sella è stata realizzata dallo specialista Howard McKee e la livrea da Benny Flores.

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