La GSX-R 1000 esce di scena dopo 40 anni? Scomparsa anche dal sito giapponese
Abbiamo l'abitudine - o il vizio se preferite - di andare sui siti delle Case costruttrici in primis per sognare sulle ultime novità oltre che naturalmente per verificare eventuali promozioni in corso, notizie o eventi. Così, come di consueto, sfogliamo il catalogo Suzuki e... che ci venga un colpo: che fine ha fatto le GSX-R1000?
Addio anche in Giappone
Le GSX-R sono sparite già da un po' dal paniere europeo di Suzuki ma ancora la "millona" resisteva in Giappone. Dopo quarant'anni di gloriosa carriera è però arrivato il momento del commiato e uno dei modelli più iconici della storia della Casa - ma possiamo dire della produzione motociclistica giapponese tutta - appare ora come "fuori produzione". Certo, non dovrebbe essere una grande sorpresa, eppure un po' di effetto ce l'ha fatto lo stesso. Qui in Europa è già dal 2023 che non si può più acquistare (a meno di esemplari già presenti in concessionaria), ma sapere che la GSX-R1000 si unisce a quella schiera di modelli che probabilmente non vedremo (e guideremo! sigh!) più ci rattrista. Purtroppo le normative anti-inquinamento del Sol Levante sono restringenti come quelle europee e gli unici posti dove ancora si può acquistare una GSX-R1000 nuova sono negli Stati Uniti, in Canada e in Australia dove le regole sono meno severe.
I tempi che cambiano
D'altra parte il ritiro di Suzuki dalla MotoGP nel 2022 ci aveva già fatto intuire la direzione della Casa e poco dopo anche le speranze di rivederla in Superbike sono andate affievolendosi fino a scomparire. Soltanto il Campionato del mondo Endurance con il team Yoshimura SERT, gestito da Suzuki France, è rimasto a tenere alto il vessillo della gixxerona. E, per inciso, a metà campionato è in testa alla classifica per un punto su YART Yamaha. Per gli amanti della Casa di Hamamatsu non mancano le alternative con cui divertirsi per strada, come le nuove GSX-8R e la crossover GSX-S1000GX, e per gli irriducibili delle super carenate rimane la sempreverde Hayabusa, ma... la Gixxerona era la Gixxerona ed è un altro forte segnale dei tempi che cambiano. Beh, non ci rimane che una cosa da fare: spulciare tutti gli annunci che trovate qui su Moto.it!
L'unica SS che ancora prenderei, oggi.
Meno specialistica delle italiane (e anche meno cara), quindi più godibile su strada.
In livrea blu è bellissima e solo grazie alle boiate UE , NON veniva più venduta qui.
Ma farla sparire del tutto , è come fare sparire uno dei pilastri del motociclismo.
Spero sia solo questione dell' area UE.
Peccato che anche questo bel capitolo di storia motociclistica si chiuda.