Le Belle e Possibili di Moto.it: Gilera Cx 125
Le Belle e Possibili di Moto.it è una rubrica nata per portare all'attenzione dei lettori le moto da sogno che spuntano fra i nostri annunci: modelli rari, particolari o di particolare significato al loro tempo. Moto che scendono a prezzi umani con il passare degli anni, o semplicemente tornano a essere acquistabili dopo essere state introvabili per tanto tempo.
Esemplari con tanti anni ma pochissimi chilometri: sono pochi ma esistono, e non bisogna farseli scappare perché potrebbero presto diventare mezzi unici da collezione.
Questa settimana ci occupiamo una Gilera Cx 125, modello che la Casa di Arcore produsse nel 1991 sulla base della sportiva SP-01 e successivamente Crono. Presentata ad EICMA già nel 1989 sotto forma di concept, entrò in produzione due anni dopo sulla stessa base termica (capace di oltre 30 cavalli) e mutuandone diverse soluzioni per la ciclistica, con lo stesso telaio a doppio trave (in acciaio e non in alluminio come avevamo in un primo tempo erroneamente ricordato) e sospensione posteriore.
All'avantreno stava però la fondamentale differenza con la sorella sportiva: al posto della forcella tradizionale si trovava un'unità monobraccio sviluppata da Paioli con piedino a braccio incurvato e uno schema tecnico nato sulla falsariga dei carrelli sterzanti degli aerei. Le ruote semilenticolari dovevano contribuire all'abbassamento del coefficiente di penetrazione aerodinamica (richiamato esplicitamente nel nome del modello) ma avevano la piccola controindicazione di offrire una certa sensibilità ai venti laterali.
Il resto lo faceva un'estetica di netta rottura con i dettami dell'epoca, sviluppata da Marabese Design con più di una (evidente) ispirazione dal concept Suzuki Nuda di qualche stagione prima. Acclamatissima da addetti ai lavori e stampa specializzata, la Cx non fece però breccia nel cuore dei sedicenni, forse perché troppo raffinata e "avanti" rispetto ad un pubblico che amava emozioni sportive ed estetiche corsaiole senza compromessi.
Per l'Italia ne vennero prodotte poco più di 500, di cui pare ne sopravvivano circa 200. L'esemplare che abbiamo trovato fra i nostri annunci è in condizioni visive davvero eccelse, ha un chilometraggio relativamente contenuto ed è pronta per essere iscritta ai registri d'epoca. Con 2.400 euro ci si porta a casa non solo un pezzo di storia ma molto di più: la Cx 125 è stata una moto avantissimo rispetto al suo tempo, non compresa del tutto da un pubblico che all'epoca stravedeva solo ed esclusivamente per le sportive.
L'ho venduta a malincuore ... :(