Il 2020 ha segnato un record negativo per Honda Motorcycles. Il maggiore costruttore mondiale ha infatti accusato il peggiore calo della sua storia perdendo cinque milioni di vendite e attestandosi a 15,3 milioni di veicoli venduti.
Soltanto due anni prima, nel 2018, toccò il massimo picco di 20,8 milioni di unità vendute: il primato assoluto nella storia industriale della motocicletta.

La caduta del 2020, che ha colpito naturalmente tutti i costruttori tranne rarissime eccezioni, si è registrata in tutti i continenti e con l'ASEAN che da sola ha perso il 29%, pari a 2,8 milioni di unità.

I dati finanziari del primo trimestre del 2021, l'ultimo dell'anno fiscale 2020, sono stati invece positivi anche se in misura contenuta.
I ricavi della divisione motociclistica sono stati pari a 3,4 miliardi di euro (+5,6% rispetto al primo trimestre 2020), mentre nel trimestre precedente, l'ultimo dell'anno scorso, c'era stata una diminuzione del 7,4%.

In crescita anche i ricavi della divisione automobili, nonostante le carenze dei semiconduttori abbia limitato la produzione, saliti del 14%.