L'editoriale di Nico

Nico Cereghini: "Le MotoGP più brutte delle 500? Non è detto..."

- Molti le trovano orribili, tanti dicono che i prototipi devono solo essere efficienti (e quando vincono diventano pure belli). Ma al di là di queste due visioni, come giudicate voi le ultime e impressionanti MotoGP? Perché l'estetica è un valore, ma cambia nel tempo
Nico Cereghini: Le MotoGP più brutte delle 500? Non è detto...

Ciao a tutti! Mi capita tra le mani la foto qui sopra, un'immagine degli anni Ottanta. Doveva far caldo, quel giorno a Misano, soprattutto dentro la tuta di pelle, eppure sono certo che in tanti avreste voluto essere al mio posto: sto per saltare in sella alla Yamaha YZR 500 del campione del mondo 1986 Eddie Lawson. Per l'americano era il secondo dei quattro titoli, per me qualcosa di irripetibile.

Ne venne fuori un pezzo più di colore che tecnico. Avevo corso con le GP 500 quattro cilindri e due tempi, ma con quelle del decennio precedente, ben meno potenti e più pesanti. Nei pochi giri di pista che il responsabile tecnico del team Kel Carruthers mi concesse (a proposito: l'australiano non è morto, la Gazzetta ha pubblicato sabato una notizia falsa, l'ho ripresa e me ne scuso), non fu possibile realizzare una prova approfondita.

La fotografia mi suggerisce il tema di oggi: la bellezza delle moto da corsa di ieri e di quelle di oggi. Sull'argomento c'è una discussione vivace, le MotoGP hanno linee sempre meno pulite e lineari, gli appassionati si dividono. Sono due le prospettive fondamentali, c'è chi taglia corto e dice "orribili" e c'è chi argomenta: sono prototipi, esprimono il massimo della tecnologia in tutte le aree, la moto da corsa è bella quando vince.

Questo secondo punto di vista è quello condiviso da quasi tutti gli addetti ai lavori e dai tecnici più in vista, da Gigi Dall'Igna fino al nostro ingegner Giulio Bernardelle. L'estetica non può essere un obiettivo del progettista quando disegna e realizza un prototipo. L'obiettivo è la prestazione e soltanto quella: qui una carenatura deve essere efficace e basta.

E tuttavia trovo che la discussione non possa finire qui. Il punto è: il valore dell'estetica deve per forza sparire dalle corse? È d'accordo anche Giulio e lo ha detto nel DopoGP di giovedì scorso; anche lui, come me, trova più belle le 500 e le GP del passato in genere e lancia pure un allarme: da qui al 2027 -prima che il nuovo regolamento metta dei limiti - la ricerca aerodinamica potrebbe creare moto ancora più impressionanti e "mostruose".

La conclusione? Noi siamo un po' preoccupati, ma è possibile invece che molti appassionati, magari tra i più giovani, trovino addirittura bellissime queste MotoGP moderne. Dopotutto l'estetica è un valore sì, ma non è un concetto immutabile, si evolve e cambia nel tempo. Voi che ne pensate (e quanti anni avete)?

  • MAXPAYNE IT
    MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)

    Mai capito cos' hanno di così bello le 500... Dall' estetica al rombo, a me hanno sempre fatto abbastanza schifo.
    A confronto con una MotoGP, sia per l'estetica ,dove si vede che le MotoGP sono prototipi estremizzati in tutto, mentre le 500 sembrano
    125 da posteggiare al bar ,a confronto, oppure per il rombo, dove un v4 ,o un 4 in linea big bang asfalta sotto ogni punto di vista, la scoreggina emessa dalla 500....
    Mai capito perché le 500 si ritengano addirittura superiori come fascino alle attuali MotoGP ma anche solo a una SBK.
    Vincono le moto moderne sotto ogni punto di vista! Se andiamo poi a guardare il cronometro....semplicemente, CIAO.
  • Piron
    Piron, Montecchio Maggiore (VI)

    In ogni caso è sbagliato dire che le vecchie 500 "non avevano aerodinamica". Erano moto decisamente meno potenti delle gp attuali, lo sviluppo aerodinamico era concentrato sul ridurre quanto più possibile la resistenza, per aumentare la velocità. Ci sono stati anche in passato esperimenti con gli alettoni, anche da parte di MV Agusta, ma non davano i risultati sperati. Ora che la potenza del motore è praticamente infinita, nel senso che il limite all'accelerazione è dato da altre cose, inizia ad avere senso usare ali che "incollino" a terra la moto. Quindi l'"aerodinamica" c'era anche prima, ma lo sviluppo era in un altra direzione
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