Norton Superlight SS, la 650 Supercharged da 170 cavalli si mostra
Un anno fa, era fine novembre, Norton ha mostrato la sua Superlight SS. Una versione alleggerita e potenziata della Superlight 650 presentata al Salone di Birmingham nel 2018.
Quella supersportiva si segnalava per il motore bicilindrico parallelo dotato di compressore centrifugo Rotrex e per il telaio, il forcellone monobraccio e le ruote (oltre alle sovrastrutture) realizzati in fibra di carbonio.
Risultato, la potenza passava dai 105 cavalli del motore aspirato ai 170 del Supercharged, e il peso scendeva a soli 153 kg a secco.
Quella serie speciale promessa per il 2020, 50 esemplari uso pista, ha rappresentato l'ultimo guizzo della casa inglese prima che finisse in amministrazione controllata nel gennaio scorso. Un brutto destino, quella del marchio britannico, cancellato dall'acquisizione da parte dell'indiana TVS che ne sta curando il rilancio.
E' di pochi giorni fa la riapertura delle prenotazioni delle Atlas 650 Nomad e Ranger, è attesa in vendita anche la Superlight standard – quella con il telaio di alluminio e il motore aspirato – e ci si aspetta che nel 2021 venga riproposta anche la 1200 V4 RR.
Della Superlight SS non si hanno notizie aggiornate, se non dal brevetto che è stato depositato e che ci mostra qualche nota costruttiva.
Il compressore Rotrex, azionato meccanicamente dal motore e che fornisce una sovrappressione di 1,2 bar, è montato sopra al cambio e – come sulla serie Kawasaki H2 – una presa d'aria frontale lo alimenta (Figura 3).
Una seconda presa sul lato destro del cupolino porta invece l'aria fresca allo scambiatore di calore (del tipo aria-aria). La sua funzione è quella di raffreddare l'aria d'aspirazione prima che entri nell'air-box: dopo che è stata compressa ha visto infatti aumentare la sua temperatura e quindi diminuire la sua densità.
Dallo scambiatore, l'aria esce infine nel sottosella come si vede nel secondo disegno di Figura 6 e nella vista dall'alto di Figura 5.
Peccato perché l’aspirata è davvero bella!
(o per chi può rispondere insomma)
Motore più piccolo ma sovralimentato permette veramente di costruire una moto più leggera? Se penso che tutto il motore deve essere irrobustito, il cambio idem, si aggiungono intercooler e condotti in più...
Si questa ha 170 cv per 158kg ed è un 649cc, ma c'è un grande MA.
È tutta fatta con materiali nobili e quindi non da "grande produzione".
Può una casa che costruisce mezzi di grande serie costruire un prodotto valido in termini di rapporto peso complessivo/prestazioni/costo abbordabile o è ancora presto?
Le uniche sovralimentate in commercio per ora H2 nelle varie declinazioni non mi paiono magre.
Ho letto di un progetto yamaha a 3 cilindri turbo come ipotetica nuova piattaforma da cui derivare la futura mt10. Ma son sempre 230 240 kg di moto.
Grazie