SoulFuel Stories: storie di motociclisti. Una miniserie BMW
“Sono Ernesto D’Argenio, sono un motociclista e sono un attore” è la prima storia nell’episodio “Time rider” che apre la miniserie SoulFuel Stories pubblicata sul canale YouTube di BMW Motorrad Italia e che trovate poco qui sotto.
Il progetto si basa sul racconto in video di sei persone innamorate dell’essenza dell’andare moto, alle prese con le loro passioni, le loro fragilità e la loro stessa esistenza, ma legate dalla medesima ispirazione.
Una narrazione in cui la natura e i suoi elementi, compagni lungo le strade di ogni giorno, fanno da cornice a un'avventura più grande che si può condensare nello scoprire la vita fino in fondo.
La seconda storia pubblicata (tutte visibili a questo link) la trovate dopo queste righe ed è quella di Daniele Barraco, motociclista e fotografo professionista, che nell'episodio “Light Seeker” si confronta con la sua ricerca della luce perfetta al di fuori del tempo e dello spazio.
Se nel primo episodio Ernesto D'Agenio racconta il mestiere della recitazione legandolo a una Urban G/S, ad accompagnare Barraco nel suo viaggio, tra gli struggenti paesaggi delle Cinque Terre, è invece una R nineT Scrambler.
L'appuntamento con gli altri quattro episodi, a cadenza mensile, vede protagonisti nelle prossime due puntate Giovanni Matteo Emiliani, professore, skater e spirito libero (il video verrà lanciato giovedì prossimo, 13 maggio), mentre giugno sarà pubblicato l’episodio di Simon Giuliani, manager esperto di sostenibilità ambientale nel settore manifatturiero.
La serie si chiuderà con la storia di altri due protagonisti, amatissimi dal pubblico italiano, che saranno svelati durante l’estate sui social di BMW Motorrad Italia.
“Abbiamo voluto celebrare la bellezza e l’ispirazione intima di chi affronta la vita come fosse un viaggio in sella a una motocicletta – ha spiegato Salvatore Nicola Nanni, general manager di BMW Motorrad Italia -. Assaporare ogni istante del viaggio, diventare parte dell’ambiente che attraversi, aprirti alla scoperta, condividere con gli altri. In queste sei video storie raccontiamo quanto quest’esperienza renda uniche le persone”.
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Valter.Casiraghi1940, Milano (MI)Mah.... è mai possibile che chiunque costruisca e venda moto, o auto, o sinanco mutande , non riesca ad uscire dal clichè dell'umo /donna eccezionale e unico , oltre che figo solo se montano/indossano/bevono... insomma acquistano il LORO prodotto?( guarda caso i primi due, un fotografo e un attore...) le moto sono pezzi ferro, metallo plastica e gomma e se ci si siede sopra un idiota rimane tale anche se il marchio sul serbatoio cambia... Non se ne può più di Pseudo creativi che veicolano il loro privilegio (e il più delle volte è tale) con questa o quella marca. Mah , forse esagero, ma un pò più di " piedi per terra", di aderenza alla "normale" vita reale o semplicemente maggiore fantasia forse si noterebbe di più.