Yamaha MT-09 Y-AMT: ecco la prima moto della Casa di Iwata con cambio manuale automatico
Gerno di Lesmo (MB), 25 luglio 2024. La MT-09 originale di Yamaha, una moto che ha segnato l'inizio di una nuova era nel mondo delle naked di media cilindrata, e ora è disponibile in un modello altrettanto rivoluzionario: la MT-09 Y-AMT, il primo modello dotato dell'innovativo cambio manuale automatico di Yamaha.
Y-AMT consente ai piloti di ridefinire il cambio di marcia in un processo azionato con la punta delle dita o completamente automatico, così da garantire cambi lineari e costanti.
Dotata dello stesso motore CP3 da 890 cc a tre cilindri della nuova MT-09, la MT-09 Y-AMT è la prima moto a integrare il cambio manuale automatico di Yamaha che consente al pilota di scegliere tra un cambio manuale azionato con le dita e la comodità di un cambio marcia completamente automatico.
Il funzionamento della frizione e del cambio è azionato da un motore elettrico, che elimina la necessità sia della leva della frizione tradizionale che di un cambio a pedale, permettendo al pilota di concentrarsi meglio sullo stile di guida.
Questo perché, rispetto ai piedi, le mani hanno una migliore connessione con il cervello e, pertanto, sono uno degli strumenti più potenti di cui dispone il corpo umano a livello tattile.
Il cambio manuale al manubrio, infatti, non è solo più veloce, ma richiede anche minor tempo di riflessione neuromuscolare di una combinazione piede-mano consentendo al pilota di concentrarsi su accelerazione, frenata, angolo di piega, posizione del corpo e aderenza degli pneumatici così da ottimizzare la guida, soprattutto in curva.
MT è stato sviluppato pensando alla guida sportiva, permettendo di cambiare più velocemente e con maggiore precisione, mentre il pilota cerca di raggiungere il massimo delle prestazioni.
I cambi marcia vengono attivati tramite un interruttore a bilanciere tattile, posizionato in modo da essere comodamente alla portata della punta delle dita della mano sinistra del pilota. I piloti possono usare il pollice e l'indice per salire di marcia con la leva più (+) e scalare con la leva meno (-) oppure possono scegliere di utilizzare un solo dito per una guida più sportiva. Utilizzando il solo dito indice possono tirare la leva più (+) per salire di marcia o spingerla per scalare, offrendo la migliore esperienza di guida sportiva.
Non essendo necessario utilizzare la frizione, il pilota può facilmente sincronizzare i cambi di marcia concentrandosi sulla traiettoria di guida e sugli altri controlli. Senza il pedale del cambio tradizionalmente montato, il pilota è in grado di muovere più agilmente la parte inferiore del corpo aumentando il senso di stabilità in curva e creando un legame ancora più rassicurante con la moto.
Da fermo e a bassa velocità, il sistema Y-AMT controlla la frizione e il cambio, facilitando il controllo della moto durante la guida, le manovre e nel traffico intenso. Il sistema supporta pienamente le funzioni di cambio in una delle due modalità AT, ma può essere disattivato utilizzando la leva basculante.
La modalità D+ libera il famoso carattere del motore CP3, consentendo di mantenere regimi elevati più a lungo grazie al cambio a sei marce. La modalità D, d'altra parte, offre un cambio completamente automatico, più fluido e che ispira fiducia per la guida urbana e a bassa velocità, ideale per gli spostamenti quotidiani e i viaggi in cui il pilota desidera godersi una guida più rilassata.
Durante la guida, è possibile alternare facilmente tra le modalità MT e AT attivando il pulsante sul blocco comandi di destra, consentendo al pilota di dare nuova vita alla MT-09 Y-AMT con uno schiocco delle dita.
Una nuova dimensione
Mentre la MT-09 Y-AMT 2024 è dotata della più recente tecnologia Y-AMT, il nuovo modello conserva tutto ciò che ha reso la MT-09 un punto di riferimento nella categoria sportiva delle moto naked.
Incarnando la stessa filosofia "The Dark Side of Japan" e migliorando le prestazioni della MT-09, la MT-09 Y-AMT è alimentata dal potente motore crossplane CP3 a tre cilindri da 890 cc, la MT-09 Y-AMT eroga 87,5 kW di potenza a 10.000 giri/min. L'esperienza di guida è arricchita dalla regolazione acustica del sistema di induzione, con prese d'aria reticolate integrate nel serbatoio carburante per consentire al pilota di sentire il potente rombo del sistema di induzione a regimi elevati.
Il design minimalista della MT-09 Y-AMT mostra l'atteggiamento "ready for action" della moto e mette in risalto il leggero telaio in alluminio pressofuso CF, ideale per la guida sportiva. Il telaio è l'ultimo sviluppo dell'iconico Deltabox Yamaha.
Anche le sospensioni e i freni forniscono il livello di prestazioni che i piloti moderni si aspettano da una moto sportiva di peso medio. La forcella da 41 mm, completamente regolabile, è stata progettata per un'ampia gamma di stili di guida. Anche la sospensione posteriore è regolabile, con diverse impostazioni, mentre l'impianto frenante della MT-09 Y-AMT è dotato di una pompa radiale Brembo e fornisce una pressione lineare alle pinze a quattro pistoncini, garantendo una forza frenante potente e progressiva.
Per completare la tecnologia all’avanguardia sinonimo di un mezzo leader della categoria, il MT-09 Y-AMT è dotata di Smart Key System, che permette al pilota di avviare la moto con la semplice pressione di un pulsante, a condizione che il pilota abbia con sé la chiave. Il sistema include anche una funzione di blocco/sblocco del tappo del serbatoio carburante.
La natura dinamica della tecnologia Y-AMT di Yamaha è stata resa possibile dal sistema Yamaha Chip Controlled-Throttle (YCC-T) "ride-by-wire" e dall'unità inerziale (IMU) a sei assi, che controlla un gruppo elettronico completo derivato dalla R1. Questo sistema elettronico top di gamma include il track control (TCS) a tre posizioni sensibile all'inclinazione, un sistema di controllo dello scivolamento laterale (SCS), un sistema di controllo impennata LIFT (LIF), un sistema di controllo dei freni (BC) e un regolatore di slittamento della ruota posteriore (RSB). Le modalità di guida personalizzabili consentono al pilota di customizzare ulteriormente le prestazioni e l'assetto della moto, con il cruscotto TFT a colori che presenta tutte le informazioni in un formato chiaro e comprensibile, oltre alla connettività dello smartphone e alla funzionalità di navigazione.
2024 MT-09 Y-AMT: Caratteristiche tecniche esclusive
· Cambio manuale tramite interruttore basculante azionato con le dita
· Frizione e cambio automatici azionati da un attuatore elettrico
· Due modalità di cambio automatico: D+ e D
· Sistema Smart Key
2024 MT-09 & MT-09 Y-AMT: Caratteristiche tecniche in comune
· Aspetto elegante e compatto con faro LED bi-funzionale completamente riprogettato
· Schermo TFT a colori da 5" con connettività e navigazione per smartphone
· Esperienza di guida personalizzabile tramite le impostazioni Yamaha Ride Control (YRC)
· Modifica delle impostazioni YRC tramite smartphone con l'app MyRide
· Posizione di guida attiva
· Unità del sedile passeggero separata
· Serbatoio carburante sagomato con precisione
· Griglia di amplificazione acustica
· Nuovo motore CP3 EU5 da 890 cc a tre cilindri e quattro valvole DOHC raffreddato a liquido
· IMU a sei assi con sistemi di assistenza al pilota sensibili all'inclinazione
· Regolatore di velocità
· Pompa radiale Brembo
· Telaio minimal in alluminio pressofuso
· Pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport S23 M
· Ruote in lega Spin Forged di Yamaha per una maggiore manovrabilità
· Sospensioni regolabili per una migliore guida sportiva
· Leva del freno regolabile
Colori e disponibilità
La nuova MT-09 Y-AMT, così come la versione da 35 kW (per guida con patente A2) saranno disponibili in tre colorazioni: Tech Black, Midnight Cyan e Icon Blue. La MT-09 Y-AMT sarà disponibile presso i concessionari a partire dal 4° trimestre del 2024.
ll sistema Y-AMT è un altenativa che per ora è stata presentata sull'ultima MT-09, ma che non sostituisce assolutamente la versione con pedale del cambio e leva frizione (che ha comunque il quickshifter up e down di serie).
Con il sistema Y-AMT il quickshifter diventa ancora più preciso e veloce perchè fatto con i comandi a manubrio invece di dover usare i piede sinistro (che può rimanere sempre nella posizione più corretta sulla pedana).
La modalità automatica, che ha due mappature, una più tranquilla e l altra più sportiva, da la possibilità di avere quella guida più rilassata e comoda che in certe sistuazioni è decisamente utile.
Chi pensa che il non poter passare dall automatico ai comandi manuali sia un limite probabilmente ha usato il sistema honda dct, che ha una risposta decisamente più lenta di conseguenza anticipare la scalata manualmente può essere utile, sullo yamaha, funziona in modo differente quell incertezze di cambiata non ci sono.
Personalmente non ci vedo nessuna controindicazione, e come succede spesso, dopo una prova molti commenti cambiano radicalmente.