TEST MV F3 800 RC vs Ducati Panigale V2 Bayliss: supersportive a portata di polso! [VIDEO e GALLERY]

- Due supersportive al top per immagine e dotazione, con prestazioni a portata di ... molti e prezzi per ... pochi. 21.490 e per la Ducati e 27.800 (comprensivo di Racing kit) per la MV

L’occasione fa l’uomo ladro, e questa occasione ci ha trasformati nella Banda Bassotti!

La prova della MV Agusta F3 800 RC, svoltasi su strada durante la presentazione stampa, ci ha fatto venire voglia di provarla in un contesto più consono, e visto che già precedentemente l’avevamo messa alla prova con una Ducati bicilindrica, la 959 Corse, ci siamo detti...perchè non replicare?

A rendere ancora più interessante la cosa, è il fatto che entrambe partecipano al Mondiale Supersport Next Generation, che permette anche a moto di cilindrata superiore ai canonici 600 cc delle 4 cilindri, di gareggiare nel campionato.

Motori

Queste due moto, per contenuti tecnici e prestazioni, rappresentano il top della loro categoria, nel caso della Panigale V2 Bayliss, la bicilindrica non ha nulla da invidiare alla V4 per allestimento e raffinatezza, mentre la tricilindrica F3 800 RC rappresenta il top di gamma tra le sportive di casa MV Agusta.
Motore Bicilindrico a L Superquadro con distribuzione Desmodromica 4 valvole per cilindro di 955 cc per la Ducati, con una potenza di 155 CV (114 kW) a 10.750 giri e una coppia di ben 104 Nm (10,6 Kgm) a 9.000 giri.

Tre cilindri, distribuzione doppio albero a camme in testa, per il compattissimo e leggerissimo motore della F3, con i 798 cc che erogano 108 kW (147 CV) a 13.000 giri/min, che salgono a 114 kW (155 CV) a 13.250 giri/min con il Kit Racing compreso nel prezzo di acquisto (Nel Racing Kit è incluso lo scarico in titanio Akrapovic da abbinare alla centralina con mappa racing, completato da un’estesa paratia protettiva in fibra di carbonio, le leve freno e frizione, come anche il tappo del serbatoio, sono realizzati in lega di alluminio e lavorati CNC).

La coppia massima del tre cilindri è pari a 88 Nm (8,98 kgm) a 10.100 giri/min, e porta a spasso un peso a secco dichiarato di 173 kg (168 con lo scarico Akrapovic), la Ducati ne dichiara uno in più, 174.

Ciclistica e freni

Carenatura in fibra di carbonio per la MV, sviluppata in galleria del vento per migliorare sia il carico aerodinamico, sia l'estrazione di calore e la penetrazione, cerchi ruota alleggeriti (più leggeri del 10%), forcella completamente regolabile Marzocchi con steli caratterizzati da un trattamento superficiale TiN, mono Sachs anch’esso completamente regolabile.

La Ducati da parte sua ci mette una forcella Öhlins NIX30 a steli rovesciati da 43 mm con trattamento TiN, completamente regolabile, e un ammortizzatore Öhlins TTX36 completamente regolabile.

Impianti frenanti al top per entrambe, troviamo su tutte e due il cornering ABS, a modulare l'idraulica di due impianti caratterizzati da componentistica Brembo (ad esclusione della pompa Nissin montata sulla F3).

L’impianto frenante Ducati conta su una coppia di dischi da 320 mm lavorati da pinze M4.32 all'anteriore, mentre dietro troviamo un disco da 245 mm. La F3 lascia agire sui dischi da 320 mm una coppia di pinze M34, mentre una pinza a doppio pistoncino frena il disco posteriore da 220 mm. 

Per l'ABS troviamo due componenti differenti, Bosch per la bolognese, Continental per la varesina.

I cerchi a cinque razze da 17" di entrambe calzano pneumatici Pirelli Diablo Rosso Corsa II nelle misure 120/70 e 180/60, 180/55 per la F3.

Elettronica

Dotazione al top per quel che riguarda il pacchetto elettronico e la gestione dinamica delle moto. La Panigale V2 Bayliss è dotata di piattaforma inerziale a 6 assi che ha consentito, rispetto alla precedente 959, l'implementazione dell'ABS cornerning EVO (regolabile su 3 livelli che vanno dall'assistenza totale alla disabilitazione progressiva dell'anti-lift del posteriore e della funzionalità cornering), controlli di trazione (DTC EVO 2) e gestione dell'impennata (DWC EVO).

I Riding Mode sono sempre 3 e attivano configurazioni predefinite (ma modificabili) dei controlli elettronici già citati con l'aggiunta del freno motore (EBC EVO).

MV ha una dotazione paragonabile, quattro mappe disponibili, con la possibilità di intervenire su tutti i parametri, compreso l’Anti Lift Control e il Traction Control (con otto livelli di intervento), oltre al Cruise control Launch control - Bluetooth - GPS - MV Ride App.

Una volta scesi in pista, entrambe sanno come far godere chi gli sta in sella.

Ducati lo fa in maniera meno aggressiva, anche se l’ergonomia di guida è da moto estrema, il comportamento del motore e la dinamica di guida la rendono più amichevole della F3 800 RC, che da parte sua è una vera e propria scheggia, leggerissima e rapidissima nel seguire i desideri del pilota.

La coppia del Bicilindrico aiuta quando si va a riprendere il gas dalle curve lente, mentre il tre cilindri esalta con allunghi urlati direttamente nelle orecchie del pilota sia dallo scarico, ma soprattutto dalla cassa filtro!

Le potenze non esagerate e sfruttabili da un amatore con un po’ di esperienza, ce le fanno amare entrambe, il fatto che l’impegno fisico e lo stress siano limitati sono un pregio, e terminare il turno senza avere il fiatone, pure!

Insomma siamo davanti a due grandi moto!

Come vanno

Sulla Ducati il busto è molto caricato in avanti con relativo peso a gravare sui polsi, il comportamento del motore e dinamica di guida la rendono più amichevole della F3 800 RC, che ha una posizione di guida meno estrema, con migliore accoglienza per chi passa il metro e ottanta di altezza, e l'urlo del tre cilindri agli alti regimi, semplicemete inebriante. Da notare che la varesina scalda meno della bolognese, la quale a causa della disposizione dei cilindri, con quello posteriore tra le gambe del pilota, alla lunga infastidisce (soprattutto nell'uso su strada).
 

I motori delle due italiane hanno ben poco da spartire, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista dinamico. Entrambi compatti e leggerissimi, danno tanto, ma lo fanno a modo loro.

Pronto, corposo e vellutato al tempo stesso, il bicilindrico è il motore perfetto per chi si vuole divertire senza sentirsi strappare le braccia o sentirsi scappare la moto da sotto le terga (tipica sensazione che si può percepire in sella ad una V4 per esempio).

Non per questo la V2 è da considerarsi una moto per tutti, anzi, cavalli e rapporto peso/potenza ne fanno pur sempre una sportiva dalle prestazioni molto elevate, garantite anche da un impianto frenante potente, che l'amatore difficilmente riuscirà ad affaticare, con l'ABS semplicemente perfetto, così come la gestione della dinamica di guida da parte dell'elettronica.

Il vantaggio del bicilindrico nei confronti del tre cilindri è quasi tutto nella prima apertura del gas in uscita dalle curve molto lente del tracciato di San Martino del Lago, mentre il tre cilindri esalta con allunghi urlati direttamente nelle orecchie del pilota sia dallo scarico, ma soprattutto dall'airbox!

La parte lenta del tracciato esalta le doti della F3 800 RC, che cambia direzione in un battito di ciglia, con un impegno fisico minimo, e si inserisce in curva altrettanto velocemente.

La risposta dei freni è potente e infaticabile come sulla V2, ma la progressività dell'impianto, nella prima parte della frenata, ci fa preferire quello di Ducati (che ci sia lo zampino della pompa freno Nissin montata sulla F3?).

Anche le sospensioni Ohlins della V2 ci sembrano più performanti, o sarebbe meglio dire più sensibili, delle Marzocchi / Sachs montate sulla F3. La forcella montata sulla Ducati si distingue in particolare in fase di frenata, e quando l'asfalto non è proprio un biliardo, mentre il mono dice la sua soprattutto in percorrenza e uscita di curva. Siamo certi che con una regolazione di fino delle sospensioni montate sulla F3 RC si potrebbero raggiungere risultati simili, ma il setting di base della Ducati ci è piaciuto maggiormente.

Più lenta ma più lineare la Ducati, con un minimo di fisicità in più, guizzante, ma non per questo ribelle la MV Agusta. Due moto che interpretano alla perfezione il concetto di supersportiva "a portata di polso". Potenze che si possono sfruttare senza per questo richiedere Licenze da pilota professionista, ciclistiche e dotazioni al pari delle migliori superbike disponibili sul mercato, e soprattutto di una bellezza che potrebbe giustificare l'acquisto anche solo per esporle nel salotto di casa.

Acquisto impegnativo certo, che molti potrebbero commentare con un "allora mi prendo quella da 200 cv", quando sono proprio i cavalli in più che non interessano! Il piacere di poter guidare, e non essere guidati, la sensazione di "dare tutto il gas"(e non solo in rettilineo...), con estetica e dotazioni al top, si pagano, purtroppo molto caro!

Pregi e difetti

  • Ducati | Prestazioni | Dotazione
  • Ducati | Calore motore | Posizione di guida nell'uso stradale
  • MV Agusta | Prestazioni | Dotazione
  • MV Agusta | è un aereo...ma con le sospensioni dell'avversaria diventerebbe un razzo!

Maggiori informazioni

Moto: Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary -  MV Agusta F3 800 RC

Meteo: Sole, 25°

Luogo: Cremona Circuit

Foto: Thomas Maccabelli

Casco: Suomy SR-GP Carbon
Tuta: Alpinestars GP Pro V2 Tech Air
Guanti. Alpinestars Supertech
Stivali: Alpinestars Supertech R

  • stefano.f3884
    stefano.f3884, Arzignano (VI)

    Due bellissime moto, esteticamente niente da dire ma a quei prezzi freni (ducati) e sospensioni (mv) anche no.
    Le m4.32 le avevo su una tuono di qualche anno fà ...anche no
    Ma quanto gli costava mettere delle stylema per questa categoria di prezzo ?
    A questi prezzi molto, molto meglio le 1000ss anche se considero le medie davvero la giusta scelta
  • gigiturbo1
    gigiturbo1, Gallarate (VA)

    bellezze classicissime entrambe, tra le due quale sceglierei? allora...per la mia esperienza di "assaggio", il V2 bombardone l'ho provato sulla streetfighterina (demo ride stradale "spiritato") e, pur essendo un ottimo propulsore, non mi ha fatto impazzire per via di un carattere fin troppo "docile": per contro, la tre cilindri - sulla carta da favorire - mi spaventa per il marchio che ha sul serbatoio (e qui PER ME vale il detto "once bitten twice shy", avendo assaggiato, oltre che la moto in sè, anche il livello di affidabilità e di rognosità del prodotto)
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Scheda tecnica

Ducati Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary (2021 - 24)
  • Informazioni generali
  • Misure
  • Motore
  • Ciclistica
  • Batteria
  • Marca Ducati
  • Modello Panigale V2
  • Allestimento Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary (2021 - 24)
  • Categoria Super Sportive
  • Inizio produzione 2021
  • Fine produzione 2024
  • Prezzo da 22.990 - franco concessionario
  • Garanzia 24 mesi chilometraggio illimitato
  • Optional n.d.
  • Lunghezza n.d.
  • Larghezza n.d.
  • Altezza n.d.
  • Altezza minima da terra n.d.
  • Altezza sella da terra MIN 840 mm
  • Altezza sella da terra MAX n.d.
  • Interasse 1.436 mm
  • Peso a secco 176 Kg
  • Peso in ordine di marcia 197 Kg
  • Cilindrata 955 cc
  • Tipo motore termico
  • Tempi 4
  • Cilindri 2
  • Configurazione cilindri a V
  • Disposizione cilindri longitudinale
  • Inclinazione cilindri -
  • Inclinazione cilindri a V 90
  • Raffreddamento a liquido
  • Avviamento elettrico
  • Alimentazione iniezione
  • Alesaggio 100 mm
  • Corsa 60,8 mm
  • Frizione multidisco
  • Numero valvole 4
  • Distribuzione desmodromica
  • Ride by Wire
  • Controllo trazione
  • Mappe motore 3
  • Potenza 155 cv - 114 kw - 10.750 rpm
  • Coppia 11 kgm - 104 nm - 9.000 rpm
  • Emissioni Euro 5
  • Depotenziata No
  • Tipologia cambio automatico sequenziale
  • Numero marce 6
  • Presenza retromarcia No
  • Consumo medio VMTC 16,6 km/l
  • Capacità serbatoio carburante 17 lt
  • Capacità riserva carburante n.d.
  • Trasmissione finale catena
  • Telaio Telaio “Front Frame” in lega di alluminio alleggerito e con rigidezze ottimizzate
  • Sospensione anteriore Forcella Öhlins NX30 da 43 mm, completamente regolabile
  • Escursione anteriore 120 mm
  • Sospensione posteriore Ammortizzatore Öhlins TTX36
  • Escursione posteriore 130 mm
  • Tipo freno anteriore doppio disco
  • Misura freno anteriore 320 mm
  • Tipo freno posteriore disco
  • Misura freno posteriore 245 mm
  • ABS
  • Tipo ruote integrali
  • Misura cerchio anteriore 17 pollici
  • Pneumatico anteriore 120/70 ZR 17"
  • Misura cerchio posteriore 17 pollici
  • Pneumatico posteriore 180/60 ZR17"
  • Batteria Batteria agli ioni di litio
  • Capacità n.d.
  • Autonomia e durata n.d.
  • Batteria secondaria n.d.
Ducati

Scheda tecnica

MV Agusta F3 800 RC (2022 - 24)
  • Informazioni generali
  • Misure
  • Motore
  • Ciclistica
  • Batteria
  • Marca MV Agusta
  • Modello F3 800
  • Allestimento F3 800 RC (2022 - 24)
  • Categoria Super Sportive
  • Inizio produzione 2022
  • Fine produzione n.d.
  • Prezzo da 28.000 - franco concessionario
  • Garanzia n.d.
  • Optional n.d.
  • Lunghezza 2.030 mm
  • Larghezza 730 mm
  • Altezza n.d.
  • Altezza minima da terra 120 mm
  • Altezza sella da terra MIN 830 mm
  • Altezza sella da terra MAX n.d.
  • Interasse 1.380 mm
  • Peso a secco 173 Kg
  • Peso in ordine di marcia n.d.
  • Cilindrata 798 cc
  • Tipo motore termico
  • Tempi 4
  • Cilindri 3
  • Configurazione cilindri in linea
  • Disposizione cilindri trasversale
  • Inclinazione cilindri n.d.
  • Inclinazione cilindri a V n.d.
  • Raffreddamento a liquido
  • Avviamento elettrico
  • Alimentazione iniezione
  • Alesaggio 79 mm
  • Corsa 54,3 mm
  • Frizione multidisco
  • Numero valvole 4
  • Distribuzione bialbero
  • Ride by Wire
  • Controllo trazione
  • Mappe motore 8
  • Potenza 147 cv - 108 kw - 13.000 rpm
  • Coppia 9 kgm - 88 nm - 10.100 rpm
  • Emissioni Euro 5
  • Depotenziata No
  • Tipologia cambio automatico sequenziale
  • Numero marce 6
  • Presenza retromarcia No
  • Consumo medio VMTC 16,3 km/l
  • Capacità serbatoio carburante 16,5 lt
  • Capacità riserva carburante n.d.
  • Trasmissione finale catena
  • Telaio Tubolare a traliccio in acciaio ALS
  • Sospensione anteriore Marzocchi oleodinamica a steli rovesciati con sistema di regolazione esterno e separato del freno in estensione, in compressione e del precarico molla
  • Escursione anteriore 125 mm
  • Sospensione posteriore Progressiva monoammortizzatore Sachs regolabile in estensione, in compressione e nel precarico molla materiale forcellone oscillante monobraccio Lega di alluminio
  • Escursione posteriore 130 mm
  • Tipo freno anteriore doppio disco
  • Misura freno anteriore 320 mm
  • Tipo freno posteriore disco
  • Misura freno posteriore 220 mm
  • ABS
  • Tipo ruote integrali
  • Misura cerchio anteriore 17 pollici
  • Pneumatico anteriore 120/70 - ZR 17 M/C (58 W)
  • Misura cerchio posteriore 17 pollici
  • Pneumatico posteriore 180/55 - ZR 17 M/C (73 W)
  • Batteria 12 V - 8,6 Ah
  • Capacità n.d.
  • Autonomia e durata n.d.
  • Batteria secondaria n.d.
MV Agusta

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